WhatsApp Image(UMWEB) Spoleto. Si chiama “LA VALLE SPOLETANA. TACCUINO DI VIAGGIO” il terzo volume che Egildo Spada dedica all’esplorazione delle bellezze della terra in cui è nato e vissuto. Il volume sarà presentato venerdì 5 luglio alle ore 18 alla Biblioteca di Palazzo Mauri. Oltre all’autore saranno presenti l’arcivescovo di Spoleto Norcia Renato Boccardo e il Sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis.

In questo suo terzo viaggio-pellegrinaggio Egildo Spada attraversa un altro lembo dell'amata Umbria toccando nuovi itinerari, riscoprendo e facendo scoprire al lettore quei luoghi della sua regione che conosce a menadito. Nel suo andare camminando, la polvere che ricopre i suoi sandali è la terra ancestrale, scuoterla è farla rivivere, farla parlare. Chissà quante altre polveri si sono depositate sui monumenti, sui luoghi di culto, sulle persone che, scuotendola di dosso, la riconsegnano a chi ne è legittima proprietaria, — quella terra che è stato il primo materiale per costruire quei monumenti, quei luoghi di culto, perfino quelle persone. Un nuovo taccuino - mai vocabolo, nella sua semplicità e nella sua umiltà, è stato più consono al racconto che si dipana lungo queste pagine - prezioso, come preziose sono le opere, illustrate da Egildo, di quell'arte cosiddetta minore che invece esprime la grande ricchezza di un'Umbria piena di tesori ai più sconosciuti ma che rivivono attraverso la prosa poetica dell'autore.

Egildo Spada è nato a Poggiodomo (PG) nel 1953. Compiuti gli studi classici si è laureato a Roma in Storia e Filosofia. Insegnante, si dedica alla ricerca pubblicando saggi sulla storia e le tradizioni dell'Umbria: Poggiodomo e il suo Territorio Città di Castello 1998; La transumanza. Transumanza e allevamento stanziale nell’Umbria sud orientale, CEDRAV, Cerreto di Spoleto 2002; La transumanza nella provincia di Perugia, Perugia 2005. Ha collaborato al volume / Norcini e Roma, Il Cubo, Roma 2013; ha curato anche la pubblicazione di quaderni didattici, del Saggio di vocabolario dialettale di Monteleone di Spoleto e Poggiodomo, Norcia 1999 e, insieme a Rita Chiaverini, dell'Irto Sentiero, libro di memorie sulla Grande Guerra di Giuseppe Capoccetti, Fuorilinea, Monterotondo 2014, insieme ad Annarita Cugini, Porto-Santa Rufina. Storia di una Chiesa, Roma, 2016. Come poeta ha esordito nel 1981 con Sillabario, Rebellato, Venezia: seguono Il ritorno, Guerra, Perugia 2005; In Folio, Guerra, Perugia 2008; Me apocrifo, Fuorilinea, Monterotondo 2012. Nelle nostre edizioni abbiamo pubblicato, La Valnerina. Taccuino di viaggio, prima edizione 2015; La sacca e il bastone, sulle orme di Francesco, 2017, mentre è in preparazione una nuova edizione di Poggiodomo e il suo territorio.