ri usciamo con larte1(UNWEB) Umbertide. Dodici mesi in compagnia delle opere degli ospiti del Centro Arcobaleno di Umbertide. Tutto questo è l'iniziativa “Ri-usciamo con l'arte”, il calendario del 2021 realizzato con le opere dei ragazzi disabili che frequentano il Centro Socio Riabilitativo Arcobaleno.


“Ri-usciamo con l'Arte” è un progetto promosso dall'Associazione di volontariato Oltre la Parola Onlus, con il patrocinio del Comune di Umbertide, in collaborazione con il Distretto Alta Valle del Tevere della Usl Umbria 1, la Cooperativa Asad, l'Associazione Genitori Amici Disabili (Agad), l'Università Popolare MusicArTerapia nella disciplina della Globalità dei Linguaggi (Upmat), l'Associazione Gruppo Volontari Umbertide, La Pantera Onlus, l'Università della Terza Età di Umbertide e a undici sponsor privati che hanno voluto dare il loro contributo alla realizzazione del calendario. La realizzazione grafica del progetto è stata curata dal Centro servizi volontariato (Cesvol) Umbria.
Il progetto è nato durante il lockdown, mentre il servizio del Centro Arcobaleno era sospeso. Gli educatori della cooperativa Asad, insieme ai volontari dell'associazione Oltre la Parola, hanno deciso di collaborare in questo nuovo progetto, con l'intento di avere una memoria storica di questo momento caratterizzato dall'emergenza sanitaria, condividendo insieme emozioni e sensazioni, rimanendo sempre vicini, in contatto, nonostante la distanza, anche attraverso l'uso di tecnologie così come condiviso con il servizio e grazie alla sinergia di tutte le parti sociali attive.
“Con grande soddisfazione – dice l'assessore alle Politiche sociali, Sara Pierucci - gli educatori Asad e gli operatori dell'associazione Oltre la Parola insieme alla loro presidente Luigina Tripponi, hanno guidato i ragazzi del Centro Arcobaleno lungo un percorso formativo, artistico e culturale, che ha portato alla realizzazione di un bellissimo calendario che porterà gioia nelle nostre case grazie ai colori e alla visione positiva con la quale vedono la vita. Aiutiamo l'associazione a sviluppare questi importanti progetti acquistando il calendario e cogliendo l'occasione per fare un gradito pensiero per le festività natalizie”.
“L'arte – afferma la presidente dell'associazione Oltre la Parola, Luigina Tripponi - è la più alta espressione umana di creatività e fantasia ed è anche l'unico momento che permette all'uomo di esteriorizzare la propria interiorità. E' un linguaggio per comunicare con gli altri e non solo per rappresentare la realtà circostante, ma addirittura come 'cura per la salute'. I disegni sono stati realizzati in maniera spontanea dagli artisti realizzando prima un bozzetto e poi una volta al Centro Arcobaleno riprodotti su tela con molteplici materiali liberamente scelti. Gli educatori hanno accompagnato il lavoro e curato la valorizzazione delle opere che fanno parte di un'opera collettiva, vogliamo che entri nelle vostre case”.
Dice la dottoressa Stefania Guerra Lisi, ideatrice della Disciplina della Globalità dei Linguaggi che da anni collabora con Oltre la Parola: “L'arte di vivere dei nostri ragazzi affiora in queste opere spontanee che hanno permesso di evadere da incertezze, paure e solitudini del Coronavirus. La qualità metrica dei rilievi è nostalgia di contatto: colori anche brillanti hanno spesso il contrappunto del nero. Il grigio del dubbio è messo in risalto sullo sfondo dei gialli delle scelte precluse. Ma gli alberi e i fiori, sommersi nel verde, si protendono a destra verso il sociale, persino nell'urlo rosso di un informale richiamo alla vita, espresso in MusicArTerapia nelle globalità dei linguaggi”.
Per prenotare una copia del calendario è possibile contattare il numero di telefono 3406050471 che sarà consegnata dai volontari dell'associazione Oltre la Parola nel pieno rispetto delle norme anticontagio da Covid-19.

Scheda associazione Oltre la Parola
L'associazione di volontariato Oltre la Parola Comunicazione-Espressione-Informazione per l'Integrazione sociale, senza fini di lucro, è nata il 28 gennaio 2004 su sollecitazione di tanti piccoli gruppi di persone. Persegue finalità di solidarietà sociale e ha lo scopo di promuovere, comunicare e favorire l'integrazione e la tutela dei diritti per l'evoluzione umana e sociale. Promuove su tutto il territorio regionale, in particolar modo in quello dell'Alta Valle del Tevere, progetti finalizzati alla ricerca, all'educazione attraverso le arti, secondo la Musicoterapia, nella Disciplina della Globalità dei Linguaggi della dottoressa Stefania Guerra Lisi, con seminari, convegni, attività ricreative, laboratori culturali, spettacoli, concerti e mostre d'arte. Tali iniziative hanno l'intento di promuovere prevenzione, valorizzando le persone, con particolare attenzione alle fasce deboli e a rischio di emarginazione sociale.

 

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