bestiarioMaschereInaugurazione, venerdì 19 febbraio 2016 ore 17:30

(ASI) Perugia. Il progetto “Un bestiario in maschera / A bestiary in masks” sarà presentato venerdì 19 febbraio 2016, alle ore 17.30, a Casalina di Deruta, alla Galleria di Storia Naturale dell'Università di Perugia.

Saranno esposte le maschere in ceramica realizzate dagli studenti della Franklin University Switzerland; il progetto è a cura di Clarice Zdanski e Luca Leandri.

La mostra potrà essere visitata fino al 19 aprile 2016, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.

L’iniziativa trae ispirazione dal genere medievale del bestiario, una forma artistica/letteraria e antico compendio 'scientifico' di conoscenze sugli animali e altri aspetti della natura.

Invece di un libro, il “bestiario” proposto a Casalina assume la forma di maschere in terracotta smaltata, realizzate da studenti della Franklin University Switzerland coinvolti nell' Academic Travel ™ course “Studi in ceramica: Italia settentrionale e Centrale” è organizzato dalla professoressa Clarice Zdanski sotto la guida del Maestro Luca Leandri.

Il corso si è tenuto presso La Fratta Art House nel mese di ottobre 2015 e gli studenti hanno lavorato a stretto contatto con le collezioni della Galleria di Storia Naturale di Casalina dell' Università degli Studi di Perugia.

Il progetto rivisita una tradizione che risale indietro nel tempo fino all'antichità classica: lo studio della natura, dal bestiario alla classificazione scientifica degli animali, dallo sviluppo della Zoologia all'età degli esploratori naturalisti come ad esempio Charles Darwin e il patriarca degli esploratori italiani Orazio Antinori.

All'interno della Galleria la presenza di opere della corrente pittorica africana “Tingatinga” è stata un’ ulteriore fonte di ispirazione per gli studenti del corso.

“La mostra ‘Un bestiario in maschera’ – sottolinea la professoressa Clarice Zdanski - diventa così un'occasione propizia per riflettere sull'uomo e la natura e sulla ricerca della conoscenza nell'attuale "era antropocenica" caratterizzata fortemente dalla digitalizzazione”.