Sarà presentato anche ‘Grape Assistance”: il supporto decisionale alle scelte operative delle aziende vitivinicole in vigna

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco rappresenterà i suoi vini presso il padiglione 2-F9 insieme ai produttori del territorio

(ASI) Montefalco, - Si preannuncia un’edizione speciale, il cinquantesimo appuntamento con il Vinitaly che, dal 10 al 13 aprile, accoglierà a Verona esperti e appassionati da tutto il mondo. Un’occasione unica per raccontare il percorso enologico di Montefalco, tra identità territoriale, patrimonio culturale e importanti successi.

Se nel 2015, l’export del vino italiano ha tagliato il traguardo dei 5,4 miliardi di euro (+5,4% rispetto al 2014), quello del territorio di Montefalco è passato dal 45% al 60% con vendite cresciute del +17% negli ultimi dodici mesi e un ampliamento dei principali mercati di destinazione: a Stati Uniti (25%), Germania (12%), Belgio (4%), Danimarca (4%) e Svizzera (4%) si aggiungono Cina (7%), Inghilterra (4%), Giappone (4%), Canada (4%), Olanda (4%) e Hong Kong (2%) con aperture verso Austria, Australia, Finlandia, Svezia, Polonia, Russia, Lussemburgo, Brasile e Lettonia.

L’andamento quantitativo degli ultimi cinque anni ha, infatti, segnato una innegabile crescita per le denominazioni montefalchesi. Stando all’analisi dei dati, il Montefalco Sagrantino DOCG ha raggiunto, nel 2015, una produzione potenziale di 2 milioni di bottiglie con un aumento del 16% circa rispetto al 2011. Mentre per il Montefalco DOC, con 4 milioni di bottiglie potenziali nel 2015, la crescita è stata del 36% (rispetto al 2011).

Non solo Montefalco Sagrantino DOCG, presso il Padiglione 2-F9 del Consorzio Tutela Vini Montefalco, ma anche Montefalco Rosso DOC. Entrambe le denominazioni saranno rappresentate al banco del Consorzio da 15 produttori del territorio (Adanti, Antonelli, Benedetti&Grigi, Colle del Saraceno, Di Filippo, F.lli Pardi, Il Gheppio, Iannoni Sebastianini, Perticaia, Plani Arche, Rafin, Romanelli, Scacciadiavoli, Tenuta Alzatura-Cecchi, Tenuta Castelbuono, Terre dei Nappi, Terre de la Custodia, Valdangius, Viticoltori Broccatelli-Galli) mentre molti altri saranno presenti al Vinitaly con un proprio stand.

“Quello che proporremo al Vinitaly sarà un affascinante viaggio alla scoperta del nostro Montefalco Sagrantino, capace di rivelare una delle grandi virtù di questo vino, tra i più longevi del panorama italiano e internazionale – racconta Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco – Accanto a ciò, promuoveremo ‘Grape Assistance’ progetto mirato al miglioramento della gestione fitosanitaria dei vigneti e della produzione quanti/qualitativa delle uve delle denominazioni che quest’anno proseguiremo ampliando la quantità di superfici coinvolte. Da modello sperimentale diventerà un supporto decisionale alle scelte operative delle aziende vitivinicole, permettendogli di conoscere e prevenire le malattie dei vigneti”.
Lo sviluppo di una rete agrometeorologica efficiente, inoltre, potrà permettere ai viticoltori di effettuare scelte ponderate, basate sulla reale necessità di intervento in relazione ai bollettini fitosanitari emessi con cadenza periodica: “Contiamo, con lo sviluppo di questo progetto, di portare alle aziende ingenti risparmi economici derivanti dalla riduzione dell’uso di fitofarmaci a margine di una migliore pianificazione dinamica dei trattamenti fitosanitari in vigneto” spiega Pambuffetti.


 AVIS

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