Festa degli statuti foto repertorioLa tre giorni dal forte carattere storico è scandita dalla competizione tra le porte

(ASI) – Fossato di Vico, La storia e la tradizione medievale di Fossato di Vico sono pronte a rivivere con la Festa degli statuti da venerdì 6 a domenica 8 maggio. L’evento, alla sua 21esima edizione, ripropone il periodo, partendo dalla pubblicazione degli statuti comunali del 13 maggio 1386 che hanno regolamentato per circa 500 anni la vita degli abitanti fossatani. Proprio loro, raccolti sotto le quattro porte cittadine, Nova, Portella, del Serrone e del Castello, danno vita, all’interno della città vestita a festa, a un evento dalla forte valenza storica e rievocativa. La manifestazione, organizzata dall’associazione Medioevo fossatano in collaborazione con il Comune di Fossato di Vico, proporrà una tre giorni scandita dalle prove in cui si cimenteranno i ‘portaioli’ per la conquista del Palio.
Il carattere storico della manifestazione è sottolineato dal convegno di apertura dell’evento, ‘Il castello di Fossato nell’epoca del feudalesimo, la famiglia del Bulgarello’ in programma al teatro comunale venerdì alle 15 per approfondire le vicende legate alla costruzione della fortificazione e alle famiglie feudali del territorio. Si proseguirà con la cena dei figuranti alle 19 nei locali ‘Le carceri’ e, alle 20.30 in piazza San Sebastiano, con l’Arenga, assemblea dei capifamiglia che elegge le figure amministrative del castello. Seguirà la gara di tiro con l’arco e alle 22.30 l’accensione del Focaraccio con la freccia scoccata dall’arciere vincitore che darà avvio ai giochi. Nei tre giorni ci sarà spazio per esibizioni e spettacoli, mentre le taverne accoglieranno cittadini e turisti. Sabato 7 maggio i momenti più significativi saranno, dalle 16 alle 19, la rievocazione di antichi mestieri specifici di ogni porta e classe sociale del tempo e, alle 21, il corteo storico. Nell’ultimo giorno di festa, dopo il pranzo medievale a Le carceri, alle 16 è prevista la gara della Ciurumella, antico gioco precursore del baseball americano che darà un punteggio importante in ottica palio. Dal campo partirà alle 18.30 un secondo corteo storico che precederà il momento più atteso, alle 21, cioè la ‘Publicatio statutorum’ e l’assegnazione del Palio alla porta più meritevole in base alle prove di mestieri, taverna, giochi e corteo storico. Ai vincitori lo stendardo realizzato quest’anno da Sara Catalini per la porta del Serrone. La giornata di domenica sarà animata dai giullari Acrobati del borgo e dai tamburini di Fossato di Vico e si concluderà nelle taverne, con vincitori e vinti, dove non mancheranno momenti di convivialità tra canzoni popolari e intrattenimento.