LOGO SF002C3C11 ZZ B 0.jpg(UMWEB) Perugia – Stabilire le modalità e le condizioni in ottemperanza alle quali le imprese edilizie e i professionisti possono ottenere dalle banche l'anticipo del pagamento dei lavori di ricostruzione ad essi affidati: con questo obiettivo – rende noto l'Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria - è stato siglato un protocollo d'intesa tra il Commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016, Paola Micheli, e l'Associazione Bancaria Italiana. Per l'Abi il documento è stato sottoscritto dal direttore generale, Giovanni Sabatini.

L'accordo siglato a Roma per la concessione degli anticipi bancari alle imprese edili e ai professionisti impegnati nella ricostruzione edilizia nel cratere del terremoto del 2016 e 2017 – spiegano i referenti dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria - nasce dalla constatazione che i tempi necessari per l'emanazione dei provvedimenti di liquidazione dei contributi determinano maggiori esigenze di liquidità per le imprese edili e i soggetti incaricati della direzione ed esecuzione dei lavori, nonché della progettazione, rilievi e indagini di ricostruzione, a fronte delle quali è necessario un ulteriore supporto da parte del settore bancario che, peraltro ha manifestato particolare attenzione alle esigenze delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in particolare avviando una serie di iniziative autonome per il superamento della fase emergenziale e collaborando con le amministrazioni pubbliche competenti per favorire la ricostruzione dei territori, il rapido rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni e il pronto avvio delle attività produttive.

L'anticipazione delle somme procederà secondo gli stati di avanzamento dei lavori, man mano che i soggetti interessati riceveranno il relativo pagamento attraverso i contributi pubblici previsti per la ricostruzione.

Il Commissario straordinario, anche in collaborazione con le Regioni interessate, renderà accessibile alle banche aderenti l'utilizzo di una piattaforma informatica attraverso la quale le stesse potranno, se lo ritengono opportuno, verificare l'emanazione dei provvedimenti di assegnazione, la liquidazione, nonché tutte le informazioni utili alla realizzazione dell'operazione di anticipazion