SanVenzanzoPreseObiettivo dell’evento di studio diffondere la cultura del buon paesaggio
Accanto al Premio internazionale ‘Simonetta Bastelli’, workshop e convegno diffuso

(UNWEB) San Venanzo– Diffondere la cultura del buon paesaggio all’intera cittadinanza, in linea con l’articolo 6 della Convenzione europea del paesaggio. È l’obiettivo che muove l’evento Architettura e paesaggio, alla sua quarta edizione a San Venanzo, in programma fino a sabato 17 settembre. Ideato da Achille Maria Ippolito, professore dell’università La Sapienza di Roma e presidente dell’associazione ‘Architetto Simonetta Bastelli’ che lo organizza, è stato presentato a Perugia, mercoledì 14 settembre, grazie a un incontro promosso dal consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni. Alla conferenza hanno partecipato anche Marsilio Marinelli, sindaco di San Venanzo, Marco Galli dell’Agenzia forestale regionale Umbria, e Franco Zagari, paesaggista de La Sapienza di Roma.
Si tratta di una manifestazione ricca di eventi di grande prestigio scientifico, artistico e culturale con una serie di iniziative che ruota intorno al ‘Premio internazionale Simonetta Bastelli’ rivolto a professionisti, giovani, tesi di laurea e studenti e relativo a progetti sugli spazi esterni in grado di esaltare il rapporto tra architettura e natura. “Teniamo moltissimo ai giovani perché sono il nostro futuro – ha spiegato Ippolito – e perciò quest’anno abbiamo allargato la partecipazione al premio anche alle scuole elementari e medie”. Accanto a questo riconoscimento, un workshop stanziale a cui partecipano 25 professionisti coordinati da 5 tutor, e un convegno internazionale diffuso, attraverso il quale disseminare le conoscenze acquisite nelle cinque giornate di studio dell’evento sul tema de ‘la città in campagna e la campagna in città’. “Il convegno è diffuso in tutti i sensi – ha spiegato Ippolito –, perché è collocato in diversi luoghi e diverse giornate. Per noi è importante coinvolgere cittadinanza e istituzioni, e quindi diffondere conoscenze, qualità ed elementi importanti che dobbiamo avere presenti per mantenere un buon paesaggio”. “Per San Venanzo è un evento molto significativo – ha dichiarato Marinelli –, atteso da istituzioni e cittadini. Abbiamo visto già nei primi due giorni una bella partecipazione. La scommessa che quattro anni fa fece l’amministrazione comunale con La Sapienza di Roma e l’associazione ‘Bastelli’ è quella di puntare a valorizzare e promuovere un territorio paesaggisticamente incontaminato qual è quello del Monte Peglia e di San Venanzo”. Questa è, infatti, l’area d’intervento, con particolare attenzione al Parco dei Sette Frati e alla rete dei casali demaniali.
All’evento partecipano ospiti nazionali e internazionali tra cui, oltre a Zagari, l’architetto paesaggista portoghese João Ferreira Nunes dello studio di architettura paesaggista Proap di Lisbona e Perry Maas del prestigioso studio West8, Urban Design & Landscape Architecture di Rotterdam. “Questo evento – ha spiegato Zagari – si configura come sede di studi di livello internazionale e allo stesso tempo popolare, non accademica ma come una sorta di università libera. L’Umbria è un ambito di coltura e cultura del paesaggio e ha una vocazione fortissima in questo senso. Il salto in avanti che dobbiamo fare è capire che il paesaggio è una risorsa anche in termini di patrimonio culturale”.
Sono intervenuti inoltre all’incontro Nives Maria Tei, presidente del Fondo ambientale italiano (Fai) sezione Umbria, Paolo Vinti, presidente dell’Ordine degli architetti di Perugia, e una rappresentanza del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia.