10c89296 b24d 4eef 9557 457edfae6d30(ASI) Perugia. Si è tenuta stamattina, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini, la conferenza stampa di presentazione della 19° edizione di Frantoi Aperti in Umbria, manifestazione che inizierà il 29 ottobre e si protrarrà fino al 27 novembre 2016.

Ad aprire la conferenza stampa di stamane Paolo Morbidoni - Presidente della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria che ha voluto sottolineare il ruolo dell’Associazione da lui presieduta e che questo anno organizza Frantoi Aperti oltre che dal punto di vista del coordinamento delle attività, anche dal punto di vista economico. "Il ruolo della Strada dell’Olio è costante durante tutto l’anno - ha detto Morbidoni - e non solo nel periodo di attività dei frantoi e per questo tiene accesa una luce sul comparto per andare a intercettare un turismo di nicchia interessato al nostro territorio non soltanto in questa stagione. Frantoi Aperti – ha aggiunto Morbidoni – vuole celebrare il principe dei prodotti umbri: l’Olio ed il frantoio è infatti il cuore della manifestazione. Il Frantoio è un’esperienza unica, dalla lavorazione esce un prodotto pronto subito al consumo a differenza di altri prodotti alimentari. Frantoi Aperti è un contenitore di macro e micro eventi sia dei singoli comuni, ma anche dei frantoi che oltre alle visite della struttura e alle degustazioni di olio, ogni anno coinvolgono i visitatori in esperienze diverse che vanno dalla raccolta delle olive, ai laboratori di cucina, laboratori per bambini e tante altre attività. La Strada dell’Olio per questa manifestazione fa da cabina di regia e crea sinergie tra le diverse città coinvolte e anche tra i comuni ed i frantoi in modo che tutti possano usufruire di una visibilità sul piano nazionale altrimenti non possibile alle piccole realtà.”

Ad intervenire poi i rappresentanti di alcuni dei 12 comuni aderenti, che hanno presentato i programmi degli eventi organizzati nei 5 fine settimana di Frantoi Aperti nelle varie città:
Elisa Benvenuta - Vicesindaco del Comune di Gualdo Cattaneo
Marcello Bioli - Sindaco del Comune di Giano dell'Umbria
Simone Pettirossi - Assessore alle attività produttive del Comune di Assisi
Stefania Moccoli - Assessore al Turismo del Comune di Trevi
Giovanni Patriarchi - Assessore al Tursimo del Comune di Foligno
Irene Falcinelli - Assessore Cultura e Turismo del Comune di Spello
Francesco Brenci - Presidente Pro Loco Bettona

A conclusione della conferenza è intervenuta Fernanda Cecchini - Assessore Politiche agricole ed agroalimentari Regione Umbria che ha voluto ribadire il sostegno della Regione Umbria alla manifestazione Frantoi Aperti. Un evento – ha detto l’Assessore - che sa mettere insieme frantoi, centri storici, territori rurali ed un fondamentale punto di riferimento per i turisti. Un evento che trascina con se la promozione, oltre che dell’Olio, anche degli altri prodotti agroalimentari. Siamo alle prese con una stagione difficoltosa a causa della mosca dell’olio qui come nelle altre regioni italiane, a causa dei cambiamenti climatici. La Regione si è impegnata in campagne di prevenzione, l’Umbria è costituita da circa 30.000 ettari di olivi con 26.000 proprietari, una frammentazione che complica la possibilità di fare prevenzione, ma stiamo facendo grossi passi in avanti anche rispetto al 2014 e ci sarà una buona raccolta e di ottima qualità. Un grande in bocca al lupo a tutti i Comuni che organizzano eventi, allo staff di Frantoi Aperti ed a tutti i Frantoi per questo mese all’insegna dell’Olio.

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Dal 29 ottobre al 27 novembre in Umbria torna alla ribalta l’olio extravergine d’oliva con
I 5 weekend di Frantoi Aperti tra passeggiate, laboratori, degustazioni
Cuore dell’evento sara’ il frantoio dove vivere l’esperienza della spremitura a stretto contatto con i produttori

Ricco il calendario di iniziative proposte dai borghi umbri aderenti

TREVI, Al via la 19° edizione di Frantoi Aperti, l’iniziativa organizzata questo anno dall’Associazione Strada dell’Olio e.v. di Oliva Dop Umbria, che celebra la produzione dell’Olio extravergine di Oliva Dop Umbria, valorizzando nel contempo il turismo rurale e i borghi medioevali umbri partecipanti, che questo anno sono: Assisi (29 ottobre - 1° novembre ”UNTO Unesco, Natura, Territorio, Olio in Assisi” / 5-27 novembre nei castelli del territorio), Bettona (26-27 novembre “Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”), Campello sul Clitunno (6 novembre "Festa dei Frantoi"), Castiglione del Lago (11, 12 e 13 novembre “Festa dell’olio”), Foligno (4-6 novembre "Autunno a Foligno – Frantoi Aperti e Miele in Umbria"), Giano dell’Umbria (29 e 30 ottobre "La Mangiaunta" / 26 e 27 novembre "Rievocazione della Festa della Frasca" ), Gualdo Cattaneo (19 e 20 novembre “Sapere di Pane Sapore di Olio”), Magione (19 e 20 novembre “Olivagando”), Narni (Dal 25 al 27 novembre “La Maratona dell’olio), Passignano sul Trasimeno (12 e 13 novembre "Oliamo - La grande festa della bruschetta"), Spello (18-20 novembre “l’Oro di Spello - 55^ Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta”), Trevi (29 ottobre - 1° novembre “Festivol, tra olio arte musica e papille”).

Nelle città aderenti si snoderanno iniziative durante tutti i 5 fine settimana di Frantoi Aperti, non mancheranno appuntamenti musicali e concerti nei vari borghi aderenti organizzati da Ars Spoletium Edizioni Musicali; attività ludiche e di intrattenimento rivolte ai più piccoli a cura di Hakuna Matata; servizi navetta gratuiti che dai centri storici porteranno i visitatori nei frantoi, degustazioni d’olio gratuite a cura di CIA, Coldiretti e Confagricoltura, passeggiate in bicicletta a cura di Gira l’Umbria, fattorie didattiche, trekking tra gli ulivi, visite ai palazzi storici e mercatini agroalimentari di prodotti tipici dell’Umbria (per i programmi di ogni città www.frantoiaperti.net )

Cuore dell’evento, in programma dal 29 ottobre al 27 novembre per 5 fine settimana consecutivi, saranno i 35 Frantoi aderenti all’iniziativa, luoghi d’incontro e di socializzazione, collegati per l’occasione ai borghi aderenti da un servizio gratuito di navette. La visita ai frantoi consentirà al visitatore di respirarne appieno l’atmosfera, assistendo, grazie all’accoglienza e alla guida del frantoiano, alla spremitura delle olive, riscaldandosi davanti al fuoco del camino, apprezzando, con le degustazioni accompagnate da pane bruscato e vino, le caratteristiche dell’olio nuovo e partecipando alle tante iniziative da loro organizzate. Nei Frantoi Aperti non mancheranno, infatti, concerti, cooking show, giochi e laboratori didattici per bambini, la raccolta delle olive per i visitatori e i trekking tra gli ulivi.

Le novità di questa edizione di Frantoi Aperti sono la partecipazione del borgo di Bettona che per la prima volta prende parte all’iniziativa organizzando, per il 26 e 27 novembre, "Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”. Due poi le aziende che, per farsi conoscere, hanno deciso di aderire per la prima volta alla manifestazione accogliendo i visitatori nelle loro strutture: la Società Agricola Moretti Omero di Giano dell’Umbria, azienda biologica produttrice di olio e di vino con cantina e che ha avviato l’attività del frantoio proprio in questa stagione come nuova attività aziendale; ed il Frantoio Il Tempio dell’Oro azienda biologica che produce Olio Dop di Città della Pieve con un frantoio modernissimo: da loro con il tablet si comandano tutte le principali funzioni del frantoio ad iniziare dalle gramole. Inoltre il Frantoio Luca Palombaro di Magione, accoglierà gli ospiti nei locali aziendali completamente rinnovati dopo la ristrutturazione.

Il Comune con più frantoi aperti è Gualdo Cattaneo, noto come il comune dei castelli, ben 5 infatti i Frantoi che sarà possibile visitare: l’Azienda Mattioli Francesco Nicola - Az. Agr. Casa Rocco, il Frantoio Neri Nilo, il Frantoio Clerici di Proietti Gianni, l’Az. Agraria Bacci Noemio e il Frantoio Rinalducci.
Anche a Foligno saranno 4 Frantoi Aperti: il Frantoio Sassovivo, l’Oleificio Sociale Foligno, l’Antico Frantoio Petesse di Petesse Mariangela e l’Azienda Agricola Clarici Pierdomenico in pieno centro storico.
Spoleto, nonostante le piazze della città non saranno animate durante questi fine settimana, potrà comunque essere meta di visita dei 3 frantoi: il Frantoio Forsoni, la Monini spa con il Frantoio del Poggiolo e l’Oleificio Feliziani Emilio.

Gli altri luoghi di produzione che vi consigliamo di visitare sono: ad Acquasparta, vicina agli scavi archeologici di Carsulae, il Frantoio Oleario Palmadori Massimo, un bellissimo luogo di produzione, ma anche fornitissimo negozio dove acquistare selezionati prodotti tipici e prodotti di bellezza a base di olio, che rinnova coraggiosamente la sua partecipazione alla manifestazione.
Il Vecchio Frantoio F.lli Bartolomei e l’Agricola Ricci Alessandro entrambe di Montecchio (Tr), il Frantoio Oleario Bartolini Emilio e c. snc di Arrone, l’Az. Agricola La Montagnola di Torgiano, l’Az. Agr. Marfuga, l’Antico Frantoio Carletti e il Frantoio Oleario Eredi Gradassi di Campello sul Clitunno, il Frantoio di Spello uccd, il Frantoio Settimi Franco di Castel Ritaldi, il Frantoio La Casella di Scassini Paolo di Collevalenza di Todi, Le Vecchie Macine frantoio di Assisi; a Giano dell’Umbria il Frantoio Flamini di Sabatino Flamini, il Frantoio Speranza di Massucci Valeria, a Perugia il Frantoio Berti, a Trevi la Società Agricola Trevi Il Frantoio, il Frantoio Gaudenzi ed il Frantoio del Gusto ed a Bettona l’Az. Agr. Mannelli Giulio; nella zona del Lago Trasimeno sarà possibile visitare anche la Cooperativa oleificio Pozzuolese di Castiglione del Lago.

In occasione di Frantoi Aperti 2016 si rinnova anche la partnership tra le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria per la promozione congiunta delle due principali eccellenze enogastronomiche del territorio. Sarà, dunque, possibile degustare il vino umbro nei frantoi e l'olio extravergine locale nelle cantine in occasione dei fine settimana di Frantoi Aperti.

La valutazione dell'annata olearia è affidata al Consorzio di Tutela della Dop e al suo Presidente Leonardo Laureti che pur non nascondendo alcune difficoltà legate all'andamento climatico e allo sviluppo di alcuni patogeni dell'ulivo come la mosca olearia, rassicura sul lavoro fatto dalle aziende e sulla garanzia offerta, come sempre dalla Dop Umbria.
“La campagna olivicola che abbiamo davanti – spiega Leonardo Laureti - si presenta come una delle più incerte da stimare degli ultimi anni, in quanto non tutta la produzione supererà i rigorosi standard qualitativi della certificazione. In alcuni casi infatti, ci sono condizioni dove è preferibile non raccogliere, in altri casi invece le olive sono in perfetto stato e stanno regalando un olio dai grandi profumi, all'altrezza delle aspettative e della reputazione dell'olio umbro. Il servizio di monitoraggio e informazione messo in campo in Umbria dalle associazioni olivicole con il coordinamento regionale è stato presente e continuo e ciò ha consentito a tante aziende di salvare la produzione”.