TRITTICO BAROCCO2Dal 6 all'8 gennaio l'evento “Trittico Barocco”. Spettacolo dell'etoile Giuseppe Picone su coreografie di Kristian Cellini
(UNWEB) Perugia, Musica e danza di eccellenza si incontrano nella città di Gubbio dando vita allo spettacolo “Trittico Barocco”, in scena nel teatro “Luca Ronconi” il 6, 7 e 8 gennaio.

Protagonista dell'evento l'etoile internazionale Giuseppe Picone che, insieme alla ballerina Candida Sorrentino, interpreta le coreografie firmate da Kristian Cellini sulla musica di tre grandi maestri, Vivaldi, Albinoni e Bach. Il prestigioso evento è stato presentato ufficialmente nella mattinata di oggi (lunedì) nel palazzo della Provincia di Perugia (sala Pagliacci) alla presenza del vicepresidente dell'Ente, Roberto Bertini, dell'assessore alla cultura del Comune di Gubbio, Augusto Ancillotti, di Fabrizio Di Fiore della Cantus Planus, della direttrice del Centro di Danza Balletto di Roma, Flaminia Buccellato, del coreografo Kristian Cellini, del presidente del Rotary club di Gubbio Paola Fiorucci e di Massimo Capannelli, tra gli organizzatori. Fortemente voluto dalla Cantus Planus, in collaborazione con il Centro di Danza Balletto di Roma, lo spettacolo, unico nel suo genere, è stato arricchito dalla presenza di giovani stelle della città di Gubbio. Sono state, infatti, coinvolte quattro scuole di danza della città: Ikuvium Ballet, Scuola di Danza Città di Gubbio, Umbria Ballet e Danz'Art. Al migliore talento di ciascuna scuola verrà assegnata una borsa di studio da utilizzare presso il Centro di Danza Balletto di Roma. A impreziosire gli spettacoli, in scena il 6 e 7 gennaio alle ore 21.00 e l'8 gennaio alle ore 17.30, la presenza di tre madrine d'eccezione Carla Fracci, Matilde Brandi e Rossella Brescia. “Un evento culturale di qualità – ha evidenziato Bertini - in grado di affascinare il pubblico con una finalità importante, quella di contribuire a far ripartire il turismo in Umbria dopo gli eventi sismici”. Sulla stessa linea Ancillotti ha sottolineato che “i tre appuntamenti sono l'occasione giusta per gettare una luce significativa sulla bellezza della città di Gubbio”, inoltre, ha incoraggiato i turisti a visitare Gubbio, in quanto il patrimonio architettonico e la sicurezza delle strutture non sono state toccate dal sisma.