concerto città della pieve ev 3A Citta’ della Pieve, raccolti 223 kg di prodotti
Il 22 dicembre al Teatro degli Avvaloranti, in una sala gremita, il noto compositore ha “barattato” la sua musica con viveri che saranno devoluti alla Caritas locale

(UNWEB) Città della Pieve. E’ stato un successo di pubblico e solidarietà il “Concerto Baratto” del pianista Maurizio Mastrini che si è tenuto giovedì 22 dicembre a Città della Pieve presso il Teatro degli Avvaloranti. In una sala gremita, il celebre musicista e compositore si è esibito in concerto in una delle tappe natalizie del suo tour solidale dove non si paga il biglietto, ma si “baratta” la musica del maestro con viveri da donare a chi ne ha bisogno.
Per l’occasione, sono stati raccolti oltre 223 KG di viveri e generi di prima necessità per le famiglie indigenti che sono stati donati alla Caritas di Città della Pieve. Erano presenti anche l’assessore comunale alla Cultura, Carmine Pugliese, e don Alessandro della Caritas di Città della Pieve.
Oltre alla solidarietà, il pubblico ha anche apprezzato la musica del maestro Mastrini, che, in occasione del Natale, ha presentato una versione di “Last Christmas” con pianoforte e sonorità elettroniche.
Main sponsor della serata Marco Caroti San Paolo Invest, Optima e Rubeca Motori.

L’idea del “Concerto Baratto” è tanto semplice, quanto innovativa: per assistere al concerto non occorre acquistare un biglietto, ma portare beni alimentari di prima necessità come pasta e zucchero, che vengono poi interamente devoluti in beneficenza. L’iniziativa ha avuto un grandissimo successo: nel corso del Baratto-Tour il maestro Mastrini ha raccolto oltre 81 quintali di prodotti toccando numerose città italiane ed europee, come Cascia, Siena, Udine, Ascoli Piceno, Prato, Roma, Rabat, Madrid e Vilnius. “Il mio obiettivo – spiega il maestro Mastrini – non è soltanto quello di creare occasioni che esaltano la solidarietà, ma anche di lanciare un vero e proprio grido di allarme per evidenziare la forte crisi economica che sempre di più attanaglia il nostro Paese e la cultura, a causa dei pochissimi fondi che le vengono destinati nonostante l'abbondanza di talenti straordinari”.
Tra le associazioni benefiche che hanno già beneficiato dei proventi del Concerto Baratto ci sono il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, la Croce Rossa Italiana e la Comunità di Sant’Egidio, le caritas etc..

Pianista, direttore d'orchestra e compositore di fama internazionale per la lettura degli spartiti al contrario, Maurizio Mastrini non è nuovo a questo tipo di iniziative che coniugano musica e solidarietà. Lo scorso 25 settembre ha, infatti, inaugurato ad Arquata del Tronto “Un piano per la ricostruzione”, tour di beneficenza per i terremotati del Centro Italia che prevede anche l’incisione di un cd, i cui ricavati saranno impiegati per la ricostruzione delle zone colpite.

A Città della Pieve il maestro Mastrini ha suonato brani tratti dal suo ultimo album “Heart”, che prende il titolo dall’omonimo brano in cui il pianista ha usato il proprio battito cardiaco, amplificato da sensori acustici, come base ritmica per l’esecuzione musicale.
Il disco, dedicato al prof. Massimo Massetti, cardiochirurgo di fama mondiale, è un lavoro in edizione limitata, in cui il pianista Mastrini ha raccolto alcune opere che negli ultimi anni hanno segnato la sua attività. All’esecuzione delle partiture ha unito un’inedita sperimentazione con sonorità elettroniche sovrapposte al pianoforte.
«Il disco – racconta Mastrini - comprende una suite, che ho chiamato “divagazioni”, contenente alcuni brani già editi come “Tango Clandestino”, “Passion”, “Children’s Love” e l’inedito “Souk”, che parte dalla musica classica per aprirsi a contaminazioni elettroniche e armonie arabeggianti, accompagnate da percussioni marocchine. Il tutto in uno stile quasi dance. Nei concerti live, il pubblico mi chiede spesso di approfondire questa sperimentazione e così ho voluto allargare il mio repertorio con l’ausilio di due amici Dj e arrangiatori: Andrea Valentini e Diego Radicati».

Nel disco sono presenti anche due brani: “Primavera la Rinascita” e “La stagione dell'amore”, in cui le note del piano di Maurizio Mastrini sono accompagnate dal suono degli archi della Merenptah International Orchestra diretta dal celebre direttore d’orchestra Flavio Emilio Scogna.
L’anima artistica del Maestro trova la sua massima espressione nel brano “La Paganiniana”. Il tema e le variazioni ispirate dal capriccio in “La minore” di Paganini sono caratterizzate da una forma di virtuosismo puro. Un'esecuzione completa anche di parti suonate in piedi per avere un suono maschio e percussivo che dimostra il grande talento pianistico del Maestro e la sua famosa padronanza della tastiera, "toccata" come per magia, per suonare "grandinate" di note, ottave, accordi e glissati.

L’album è presentato in una versione completamente in inglese, ispirata alla composizione “Following a Bird”, rappresentata da Enzo Bosso all'ultimo Festival di Sanremo. Una scelta necessaria, considerato che oltre 450 dei concerti che il pianista Mastrini ha tenuto negli ultimi anni si sono svolti all’estero.
«Heart - conclude Maurizio Mastrini - è un lavoro sentimentale e romantico: spero che le mie note riescano a portare un po' di serenità a chi oggi vive momenti di assoluto sconforto a causa degli effetti della crisi economica mondiale».


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