turismo russo 3 (UNWEB) Perugia. Sono oltre 50 gli operatori turistici rappresentanti delle principali agenzie di viaggio e tour operator russi che in questi giorni stanno scoprendo l’Umbria: stamani la delegazione è stata ricevuta nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini a Perugia, dall’assessore Antonio Bartolini. Era presente il presidente di Sase, Ernesto Cesaretti.


Il programma del “Fam trip” è promosso dall’aeroporto internazionale dell’Umbria con la collaborazione delle istituzioni e prevede, oltre ad incontri istituzionali, la visita delle principali attrazioni del territorio.
Nella giornata di oggi è in programma un workshop B2B tra gli operatori umbri – in particolare strutture ricettive, consorzi tematici, Tour Operator e DMC – e quelli russi. L’iniziativa, organizzato da Sviluppumbria in collaborazione con l’aeroporto dell’Umbria, ha già registrato il tutto esaurito per quanto riguarda le adesioni degli operatori umbri.
Dando il benvenuto a Perugia e a Palazzo Donini alla delegazione, l’assessore Bartolini ha evidenziato “l’importanza di questa iniziativa che da Mosca ha portato direttamente in Umbria gli operatori russi che avranno in queste giornate la possibilità di osservare direttamente ciò che di interessante può offrire la nostra Regione sotto il profilo culturale, turistico e paesaggistico”.
Confermando l’impegno e l’attenzione della Regione verso l’Aeroporto, l’assessore Bartolini ha detto che “in queste giornate – gli operatori e la stampa di settore sta conoscendo la nostra regione e si valuta la possibilità di attivare linee di collegamento tra Mosca e Perugia incrementando le possibilità di sviluppo dell’aeroporto San Francesco e favorendo l’arrivo in Umbria di nuovi flussi turistici”.
Lo conferma il presidente di Sase annunciando che il collegamento aereo porterebbe in un anno in Umbria un flusso turistico stimabile in 70mila arrivi.