perari(UNWEB) "Sullo scontro per l’alta velocità in Umbria controbatte il Capogruppo di Forza Italia Massimo Perari ribadendo come il treno veloce che dorme ad Arezzo e che parte per Milano alle 6.11 da far arretrare a Perugia è una delle soluzioni per rompere l’isolamento umbro.
Altra ipotesi è quella di prevedere una deviazione delle linee Frecciarossa sui tratti umbri. Un’opzione tecnicamente fattibile che permetterebbe di raggiungere Milano in sole tre ore sfruttando due corse giornaliere, la mattina presto e la sera alle 19.30 da Milano a Perugia. Con tale ipotesi non ci sarebbero costi aggiuntivi per la Regione, in quanto basterebbe riallocare i fondi attualmente indirizzati ad altre linee con scarsa affluenza.

Se l’Assessore Chianella avesse partecipato anche ai recenti incontri, invece che trincerarsi nelle sue posizioni, avrebbe potuto constatare gli evidenti vantaggi di un’ipotesi concreta piuttosto delle astratte promesse di una stazione medio-etruria che se non localizzata in Umbria risulterebbe inutile per il superamento del cronico isolamento regionale.

Si ricorda, altresì, che è stato depositato un ordine del giorno che verrà discusso in Consiglio Comunale sottoscritto da tutti i capigruppo perugini e che lo stesso Ministro Graziano Delrio, rispondendo ad una interrogazione presentata dalla deputata civica Adriana Galgano, non ha escluso lo studio della nostra ipotesi anche dietro sollecitazione del Sindaco Romizi. Si tratta di un discorso di merito prima che di metodo. Tuttavia appare evidente come non possa esistere dialogo con un interlocutore che porta avanti solo le proprie verità indiscutibili senza tener conto delle reali esigenze della popolazione umbra e dell’interesse che l’intero Consiglio Comunale di Perugia ha dimostrato per l’argomento". Conclude Massimo Perari, Capogruppo Forza Italia Comune di Perugia.


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