Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato del neocostituito Comitato Articolo 1 del Trasimeno
(UNWEB) Anche al Trasimeno, così come in tutta Italia e in Umbria, è nato “Articolo Uno”, Movimento Democratico e Progressista. Il 21 aprile scorso si è costituito ufficialmente a Villastrada di Castiglione del Lago, il Comitato Promotore.
Il nostro primo obiettivo è di rimette al centro del dibattito politico italiano la piena attuazione del dettato costituzionale, soprattutto per la parte riguardante la dignità, i diritti e i doveri del cittadino.
Al nostro Movimento stanno aderendo i tanti delusi da un centro sinistra che non li rappresenta più, ma anche e soprattutto moltissime persone che non sono reduci da alcun percorso politico. Noi nasciamo proprio per riallacciare un legame tra tutte le forze progressiste o che si richiamano ai valori di un moderno socialismo, con l’ambizione di rimettere insieme una sinistra frammentata e costruire un luogo aperto di confronto, discussione ed elaborazione intorno ad un progetto con chiara identità politica.
Il Movimento è certamente nato per la fuoriuscita di alcuni dirigenti e parlamentari dal Partito Democratico, ormai diventato un partito a connotazione esclusivamente leaderista. Ciononostante, Articolo 1 non può essere definito sbrigativamente, come qualcuno fa con calcolata sbrigatività, il “Movimento degli scissionisti”. In realtà, la vera scissione si è verificata, da alcuni anni a questa parte, tra il Pd e il suo popolo, i suoi elettori, come hanno dimostrato le sconfitte del partito di Renzi alle scorse elezioni amministrative, il referendum del 4 dicembre, il calo degli iscritti, i congressi ridotti ad una conta sulle persone e non sulle cose.
I cittadini sempre più esprimono l’esigenza di un cambiamento vero rispetto ad una politica che spesso fa una narrazione di sé con parole e magari formule nuove, ma che in realtà ogni volta si rigenera con metodi e consuetudini vecchie.
Vogliamo ripartire mettendo al centro i valori sociali, culturali ed economici che i Padri Costituenti hanno valorizzato, per garantire una vita dignitosa e pari opportunità a tutti i cittadini a prescindere dal censo, dalla razza e dal genere e lo faremo con parole chiare, programmi certi e proposte radicali di reale cambiamento.
E intendiamo fare ciò dando un’idea dell’orizzonte lontano che vogliamo costruire ma partendo dalle tantissime questioni e problematiche aperte nell’oggi e che attendono risposte immediate o nel breve o medio periodo.
Ci poniamo l’obiettivo di ridare fiducia e speranza ai tanti italiani che negli ultimi anni si sono allontanati dalla politica e dal centro sinistra perché delusi da una politica fatta per lo più di slogan o da decisioni non corrispondenti ai bisogni reali di un paese in difficoltà.
Il metodo democratico presuppone partecipazione, confronto e condivisione di principi fondamentali.
Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista vuole essere la casa aperta a tutti, cittadini, Partiti, Associazioni che gravitano nell’area del centro sinistra per diventare laboratorio di un progetto politico che avrà bisogno di confronto continuo e di possibilità, da parte di ognuno, di “contare” portando il proprio contributo al dibattito.
Per questo, inizieremo con un confronto aperto a tutti e una raccolta di idee circa i problemi aperti in ambito regionale e nella nostra area lacustre e ritenuti più importanti ed urgenti, sui quali redigere un progetto politico di Area per rilanciare un nuovo protagonismo della politica e delle Istituzioni anche negli otto comuni del nostro Trasimeno.
Il Comitato promotore del Trasimeno di Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista è composto da: Serenella Bettolini, Lamberto Bottini, Livio Cecchini, Maurizio Ceragioli, Nadia Cirulli, Diego Corradini, Ilario Del Buono, Antonio Gallo, Giovanna Gattobigio, Alvaro Giglietti, Miriana Marabissi, Fausto Meacci, Fabio Pontefice, Fiorello Primi, Dania Vitali e sta già raccogliendo sul territorio diverse adesioni che permetteranno tra non molto la formazione di Comitati locali diffusi nei vari comuni che gravitano nella nostra area.
Siamo convinti che il domani si costruisce dall’oggi, ma che per costruirlo e per curare le ferite di un’Italia in grande sofferenza, occorrerà ripartire dal basso e dai problemi gravi e complessi che attraversa il nostro Paese, primo tra tutti il lavoro e le condizioni per renderlo accessibile a tutti.
Chiunque voglia aderire deve sapere che nel nostro movimento non troverà un leader che detterà l’agenda, ma che l’agenda stessa sarà definita e condivisa democraticamente da chiunque ci creda e voglia sentirsi protagonista di un nuovo Rinascimento della politica italiana.
