(UNWEB) perugia. L’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, ha ricevuto oggi a Palazzo Donini l’assistente del direttore generale dell’Unesco per il settore delle scienze naturali, Flavia Schlegel, in Umbria per visitare la sede del segretariato Unesco “Wwap” (“Water world Assesment Program”), il Programma mondiale di valutazione delle risorse idriche, dal 2007 ospitato a Villa Colombella a Perugia.


La dottoressa Schlegel ha espresso “un grande ringraziamento alla Regione Umbria per l’attenzione e il supporto riservato a questa struttura dell’Unesco che svolge un ruolo fondamentale per la conoscenza dello stato e della gestione delle risorse idriche mondiali, fornendo dati e competenze per contribuire allo sviluppo di politiche e buone pratiche mirate alla sostenibilità del loro uso” e ha avuto parole di elogio anche “per il lavoro svolto dalla Regione per superare le difficoltà causate dai recenti eventi sismici che hanno colpito una parte del suo territorio”.
“La Regione e le istituzioni locali hanno fortemente sostenuto la presenza in Umbria del ‘Wwap’ – ha ricordato l’assessore Cecchini – che si occupa di un bene comune dell’umanità quale è l’acqua, da garantire come diritto umano universale. Un obiettivo prioritario che la Regione Umbria persegue con politiche e interventi che riguardano l’approvvigionamento e il potenziamento dell’impiantistica”.
“Il segretariato Wwap – ha aggiunto - che monitora lo stato delle risorse delle acque mondiali e fornisce alle Nazioni Unite un rapporto autorevole per contribuire a una loro migliore gestione e a un uso sostenibile, rafforza il ruolo dell’Umbria quale riferimento per sviluppare politiche che aiutino a tutelare il bene acqua, affrontando anche le sfide derivanti dai cambiamenti climatici. È un ulteriore fattore di qualità – ha concluso - per una Regione come l’Umbria che mette al centro della sua programmazione la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente e delle risorse naturali. Continueremo, dunque, a sostenere convintamente l’attività di questa struttura”.
L’assessore Cecchini ha colto l’occasione dell’incontro con l’assistente del direttore generale Unesco per informarla sulle candidature che l’Umbria sta promuovendo per il riconoscimento del Calendimaggio di Assisi, dei Ceri di Gubbio e dei siti della Valnerina e di Orvieto e di Perugia, oltre alla Fascia Olivicola Assisi-Spello-Trevi-Spoleto nella Lista Unesco dei beni “Patrimonio dell’umanità”.


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