(UNWEB) Perugia. Sono stati oltre 130 i partecipanti al seminario organizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica sul “Nuovo contenzioso sugli appalti pubblici” che si è svolto a Villa Umbra.

“Un seminario molto importante perché ha toccato il riflesso processuale della nuova disciplina – ha rilevato Giuseppe Severini, presidente della Quinta Sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato, che ha presieduto i lavori - Con il Codice del 2006 – ha detto - ci fu un balzo statistico del contenzioso in materia di appalti pubblici. Il nuovo Codice del 2016 ha previsto alcuni ritocchi alla disciplina processuale che nell’intenzione del legislatore avrebbero dovuto velocizzare ulteriormente il contenzioso. Teniamo presente che l’Italia ha già degli standard di definizione del contenzioso tra i più veloci in Europa. Da noi in circa un anno e mezzo o poco più si esauriscono tutti e due i gradi di giudizio”.
I lavori sono stati aperti dall’assessore regionale alle Riforme Antonio Bartolini che ha ricordato i numerosi incontri formativi dedicati alle novità processuali introdotte dal Decreto Legislativo numero 50 del 2016 e realizzati negli ultimi mesi dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
“Il seminario – ha sottolineato l’amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni – ha concluso il percorso di formazione voluto dalla Regione Umbria per i propri dirigenti e ha portato a compimento il ciclo d’incontri d’approfondimento in materia promosso dalla Scuola sin dal giorno della pubblicazione del nuovo codice. Tra gli incontri promossi ricordo il seminario che ha visto intervenire Antonella Manzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il seminario, molto partecipato, organizzato in collaborazione con il presidente del Tar dell’Umbria, Raffaele Potenza”.
Il seminario di ieri ha messo a confronto illustri relatori sulle novità processuali in materia di appalti pubblici. Il panel ha visto intervenire Giuseppe Morbidelli, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, lo stesso assessore Antonio Bartolini che è docente di Diritto amministrativo all’Università degli Studi di Perugia, e Fabrizio Figorilli, prorettore dell’Università degli Studi di Perugia e docente di Diritto Amministrativo.
“La giornata di studio – ha detto Morbidelli - è stata dedicata alle riforme apportate dal recente correttivo al Codice dei Contratti pubblici in materia di tutela giurisdizionale. Un tema sempre all’ordine del giorno, perché la materia contratti pubblici è forse quella dove c’è maggiore contenzioso e maggiore interesse”.
“Si tratta – ha aggiunto - di una disciplina particolarmente complessa e credo che le tematiche principali attengano al rapporto tra la tutela giurisdizionale e le funzioni dell’Anac, l’Autorità Anticorruzione”.
L’incontro è proseguito con la presentazione del volume “Le basi del diritto dei contratti pubblici” di cui sono autori i consiglieri di Stato Stefano Fantini e Hadrian Simonetti.
“L’incontro promosso dalla Scuola di Villa Umbra – ha dichiarato il prorettore Figorilli - oltre a fare il punto sul contenzioso degli appalti così come modificato recentemente dal Legislatore, è stato anche occasione per presentare l’ottimo lavoro dei colleghi che hanno ricostruito le basi dei contratti pubblici. Un libro che contiene principi generali in grado di orientare la lettura dei teorici e degli operatori della giustizia amministrativa”.
Martedì 13 giugno si terrà a Villa Umbra una giornata di studio sul decreto correttivo degli appalti pubblici che sarà aperta da Raffaele Potenza, presidente del Tar dell’Umbria, e vedrà intervenire l’avvocato Daniele Spinelli, esperto in appalti pubblici.


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