(ASI)"Perquisizioni a Perugia. Le operazioni di Polizia in alcune abitazioni della periferia. Al momento due sono gli indagati, frequentatori della comunità islamica di Ponte Felcino, che già nel 2007 era stata, tra l’altro, al centro di un’altra indagine per attività di addestramento al terrorismo, che vedeva protagonisti tre soggetti (tutti poi rimpatriati), tra cui l’Imam di allora.

Gli indizi, anche in questo caso, farebbero pensare al terrorismo di matrice islamica. Al momento l’accusa, nei loro confronti, è “associazione con finalità di terrorismo e apologia del delitto di terrorismo”. “”Purtroppo Perugia è ancora al centro delle attenzioni in ambito Terrorismo, con episodi a rischio e ad alta tensione, che vedono il lavoro encomiabile delle forze dell’ordine h24. Queste però, non possono azzerare il rischio nel garantirci sogni tranquilli, sostiene Christian Iori coordinatore dei Giovani Rsi Fiamma Nazionale Umbria, e aggiunge ”la sicurezza è divenuta un optional, un lusso che a nostro avviso, non possiamo permetterci di perdere. Non possiamo pensare di essere estranee a ciò che accade del mondo solo perché in Italia non abbiamo vissuto il terrore della furia islamica, chi ci dice che nel paese non coviamo integralisti che grazie agli sbarchi, e non solo, agiscono come cellule solitarie o comandate? I tempi sono quelli che sono, e per garantire sicurezza, è fondamentale la prevenzione, più poteri e mezzi adeguati alle forze dell’ordine. di vitale impirtanza la collaborazione dello Stato così quella ddei cittadini. L’unica integrazione possibile è tra Digos, Intelligence e coraggiosi, così da garantire anche segnalazioni di episodi sospetti di qualsiasi natura. Prima di tutto la nostra sicurezza, poi l’integrazione!". Conclude Christian Iori coordinatore dei Giovani Rsi Fiamma Nazionale Umbria,


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