Forza Italia 2018(ASI) "Nel nostro Paese il groviglio normativo asfalta la solidarietà e l’impegno e pone una pietra tombale sulla speranza. Ancora una volta, a farne le spese è chi lavora in prima fila ed onestamente per risolvere le emergenze, per offrire soluzioni concrete ad esclusivo vantaggio di uomini, donne, bambini ed anziani che hanno perso la casa, il lavoro e gli animali, che da queste parti costituiscono una importante fonte di sostentamento.  
Un groviglio normativo, che, invece di creare una solida catena di solidarietà tra i poteri della nostra Italia, li spezza senza alcuna pietà in nome delle responsabilità. Magistrati e sindaci, istituzioni e potere giudiziario dovrebbero operare compatti nel garantire la trasparenza, nell’allontanare il pericolo della criminalità organizzata, nel dare quelle risposte celeri che le persone si aspettano dallo Stato. Per colpa di leggi contorte, invece, chi ha raccolto i fondi, chi ha dato un euro o mille dei propri soldi per la ricostruzione, si chiede in che Paese è quello che vanifica i sacrifici e il buon operato di amministrazioni efficienti come quella gestita a Norcia  da Nicola Alemanno.
Lo sconcerto per il crollo delle case e della Basilica si fonde in un urlo di impotenza: o non fai nulla o se fai sbagli e ti trovi pure costretto a risponderne penalmente.
Il sindaco Alemanno, il direttore dei lavori, il presidente della proloco sono persone che, al limite della loro forza, hanno cercato di aiutate e alleviare le oggettive sofferenze dei loro concittadini. Se l’impianto normativo è tale da opprimerli con il peso di presunte responsabilità penali, questo impianto va necessariamente cambiato. Subito.
Va ridata serenità a chi opera giustamente nelle zone terremotate e a chi rischia, ogni giorno, di risponderne in prima persona.
Il Governo ha poteri ordinatori e derogatori. Li deve usare per difendere non un singolo, ma le istituzioni e il rispetto di chi le serve ogni singolo giorno.

È nostra ferma intenzione indurre   l’attuale consiglio dei ministri a supportare i sindaci e i cittadini con la applicabilità delle ordinanze della protezione civile. Abbiamo il dovere di cambiare le leggi e lo faremo, non solo per il nostro sindaco e amico Alemanno, ma per i tanti Nico di Italia che servono il Paese nella emergenza". E' quanto affermano in una nota congiunta La Coordinatrice di Forza Italia Umbria, On. Catia Polidori e dei neo deputati Fiammetta Modena e Raffaele Nevi.

Nel nostro Paese il groviglio normativo asfalta la solidarietà e l’impegno e pone una pietra tombale sulla speranza.
Ancora una volta, a farne le spese è chi lavora in prima fila ed onestamente per risolvere le emergenze, per offrire soluzioni concrete ad esclusivo vantaggio di uomini, donne, bambini ed anziani che hanno perso la casa, il lavoro e gli animali, che da queste parti costituiscono una importante fonte di sostentamento. 
Un groviglio normativo, che, invece di creare una solida catena di solidarietà tra i poteri della nostra Italia, li spezza senza alcuna pietà in nome delle responsabilità. Magistrati e sindaci, istituzioni e potere giudiziario dovrebbero operare compatti nel garantire la trasparenza, nell’allontanare il pericolo della criminalità organizzata, nel dare quelle risposte celeri che le persone si aspettano dallo Stato. Per colpa di leggi contorte, invece, chi ha raccolto i fondi, chi ha dato un euro o mille dei propri soldi per la ricostruzione, si chiede in che Paese è quello che vanifica i sacrifici e il buon operato di amministrazioni efficienti come quella gestita a Norcia  da Nicola Alemanno.
Lo sconcerto per il crollo delle case e della Basilica si fonde in un urlo di impotenza: o non fai nulla o se fai sbagli e ti trovi pure costretto a risponderne penalmente.
Il sindaco Alemanno, il direttore dei lavori, il presidente della proloco sono persone che, al limite della loro forza, hanno cercato di aiutate e alleviare le oggettive sofferenze dei loro concittadini. Se l’impianto normativo è tale da opprimerli con il peso di presunte responsabilità penali, questo impianto va necessariamente cambiato. Subito.
Va ridata serenità a chi opera giustamente nelle zone terremotate e a chi rischia, ogni giorno, di risponderne in prima persona.
Il Governo ha poteri ordinatori e derogatori. Li deve usare per difendere non un singolo, ma le istituzioni e il rispetto di chi le serve ogni singolo giorno.

È nostra ferma intenzione indurre   l’attuale consiglio dei ministri a supportare i sindaci e i cittadini con la applicabilità delle ordinanze della protezione civile. Abbiamo il dovere di cambiare le leggi e lo faremo, non solo per il nostro sindaco e amico Alemanno, ma per i tanti Nico di Italia che servono il Paese nella emergenza.

La Coordinatrice di Forza Italia Umbria, On. Catia Polidori

Fiammetta Modena

Raffaele Nevi


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