(ASI) Narni- "Anche nell'affrontare la questione della Sgl Carbon di Narni abbiamo scelto di fare squadra tra Governo, Regione, istituzioni locali, organizzazioni sindacali e lavoratori prima di tutto. Ciò non solo in difesa della fabbrica, ma avendo condiviso il comune obiettivo di ricercare una prospettiva industriale per questo territorio".
È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Narni, all' iniziativa di presentazione del nuovo gruppo industriale italiano, la società Morex, che ha rilevato dalla proprietà tedesca lo stabilimento Slg Carbon di Narni. Stabilimento che ora, con la nuova proprietà, ha ripreso il suo vecchio nome Elettrocarbonium.
"L'obiettivo che ci siamo prefissi - ha detto la presidente - non era quello di una difesa del passato, bensì la ricerca di una soluzione che guardasse innanzitutto ad una strategia industriale in grado di far ripartire la fabbrica, condizione questa necessaria per riavviare lo sviluppo e tutelare il lavoro. E la soluzione della vicenda della Sgl Carbon con l'acquisizione da parte di Morex dello stabilimento di Narni, rappresenta un passo importante nella direzione della ripresa del percorso di sviluppo dell'area. Altrettanto importante è che questa prospettiva industriale vede l'impegno di chi, come la nuova proprietà, crede nell'industria italiana e nella sua capacità di essere competitiva su scala globale. Apprezzo quindi – ha aggiunto - anche la volontà della nuova dirigenza di voler cogliere la sfida non solo di rilanciare la produzione, ma anche di affermarsi nel mercato di riferimento nazionale ed internazionale".
"Restituire una concreta prospettiva industriale - ha affermato Marini - ad uno degli assetts storici del tessuto produttivo regionale, salvaguardare i livelli occupazionali e guardare al futuro in una prospettiva non solo difensiva è un risultato che deve essere ascritto in primo luogo alla determinazione con cui Regione, Comune di Narni e Ministero dello Sviluppo economico nella persona del Vice Ministro Claudio de Vincenti, unitamente alle organizzazioni sindacali ed alla comunità narnese, hanno perseguito l'obiettivo di individuare progetti imprenditoriali in grado dare continuità all'attività produttiva dello stabilimento. Ciò nel solco di quelle che sono le specializzazioni produttive esistenti e le importanti opportunità di mercato che l'industria di base offre e potrà offrire in Italia e all'estero. Un percorso, un obiettivo raggiunto ed una prospettiva che ci confermano anche per il futuro nella determinazione di perseguire politiche industriali ed attivare strumenti anche in coerenza con il quadro nazionale e comunitario, con la prospettiva di una regione che - ha concluso Marini - guarda con fiducia all'uscita dalla crisi ed alla crescita."
