prisco1le recenti inchieste su droga e prostituzione il parlamentare avvisa: 'Antimafia in Parlamento non molli la patata bollente agli amministratori locali'

(UMWEB) In seguito alle recenti inchieste della polizia e della magistratura che hanno consentito di liberare il parco della Verbanella dagli spacciatori di droga e, in un'altra indagine, di arrestare otto persone per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il deputato umbro Emanuele Prisco propone alla Camera di concentrare gli sforzi contro il pericolo della mafia nigeriana. «Nella mia città la criminalità nigeriana si è ritagliata uno spazio importante in attività illecite riguardanti la droga e la prostituzione - ha detto l'esponente di Fratelli d'Italia nel corso della seduta a Montecitorio in cui si è discusso dell'istituzione della commissione antimafia -. Solamente qualche giorno fa a Perugia è stato sgominato un pericoloso traffico di eroina e marijuana sullo sfondo di richieste di asilo politico. Servono strumenti e mezzi per intervenire al più presto perché sarebbe un grave errore lasciare la patata bollente nelle mani degli amministratori locali. Dietro agli afromarket e agli afropub - prosegue Prisco - troppo spesso si celano attività illecite. Senza i giusti strumenti vengono vanificati perfino gli investimenti economici per riqualificare le aree così come ha fatto la giunta Romizi alla Verbanella e nell'intero quartiere di Fontivegge dove, oggi più che mai, svolgono un ruolo molto importante le associazioni dei cittadini».


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