saluti Naticchioni 1(UMWEB) Perugia – “La formazione sul tema della prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione è elemento fondante della legge numero 190 del 2012, cosiddetta legge Severino. La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, tramite corsi mirati, ha toccato negli scorsi anni e continua ad approfondire tutti i temi riguardanti il sistema di prevenzione della corruzione al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dalla legge”. È quanto affermato da Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, in apertura dei lavori del seminario “Appalti e anticorruzione: un approccio concreto alla valutazione dei rischi” organizzato oggi a Villa Umbra che ha registrato oltre cento iscrizioni.

Naticchioni ha ricordato l’ultimo Indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International che fotografa un’Italia migliore, posizionando il nostro Paese al 54° posto nel mondo su 180 Paesi, con un incremento di 6 posizioni sull’anno precedente. Migliora, anche a livello continentale, il posizionamento dell’Italia che vede il nostro Paese 25esimo su 31.

“L’Autorità nazionale anticorruzione – ha proseguito Naticchioni - ha esaminato la qualità dei piani di prevenzione della corruzione adottati dalle pubbliche amministrazioni nel periodo 2015-2017 su un campione di 1911 enti. Le esperienze positive, emerse nell’analisi di Anac, dimostrano che l’anticorruzione è prima di tutto una scelta culturale e poi amministrativa che inizia con la programmazione dei Piani e che, dove correttamente attuata, si traduce in modelli di gestione e di amministrazione credibili ed efficienti”.

Al centro del corso: la mappatura dei rischi relativi all’area “appalti” dell’Ente e l’esame delle possibili misure di contenimento di tali rischi. Relatore della giornata formativa: Mauro Mammana, Avvocato esperto in diritto dei contratti pubblici con particolare riferimento ad appalti di lavori, servizi e forniture, project financing; concessioni; affidamenti in house e in economia.

“La materia dell’anticorruzione - ha sottolineato l’avvocato Mammana – che anche in questi giorni è nuovamente all’attenzione del Parlamento, individua specifici obblighi per gli Enti Pubblici e connesse responsabilità a carico degli stessi. Una buona ‘anticorruzione’ necessita di occasioni formative come la giornata di oggi, organizzata a Villa Umbra, al fine di coadiuvare i soggetti interessati nella corretta e concreta individuazione delle aree di attività dell’Ente più soggette a rischi corruttivi. Fra queste, sicuramente, la più rilevante è quella degli appalti ed affidamenti pubblici”.

Sotto la lente i processi dell’area appalti con rilievo contabile, penale, amministrativo e disciplinare e i soggetti chiamati alla procedura di mappatura e valutazione del rischio.

“È fondamentale – ha aggiunto l’avvocato Mammana - mettere a fuoco, in particolare, la figura del responsabile anticorruzione di ciascun Ente: è questo, infatti, il soggetto destinatario degli obblighi normativi per la corretta applicazione del sistema anticorruzione. A ciò si connette la responsabilità anche sotto il profilo disciplinare, amministrativo ed erariale nel caso di commissione nel suo Ente di reati contro la Pubblica Amministrazione da parte di dirigenti o dipendenti”.

A dicembre proseguirà la formazione in materia di prevenzione della corruzione. Due gli appuntamenti formativi programmati: il 7 dicembre il corso “La pianificazione delle misure anticorruzione: l’aggiornamento del PTPC 2019-2021” e il 14 dicembre il seminario “Trasparenza ed anticorruzione tra protezione civile e ricostruzione”.

Il 7 dicembre saranno approfonditi i principali adempimenti che le Amministrazioni Pubbliche e gli altri soggetti obbligati dalla normativa sono chiamati a garantire nell’ambito dell’aggiornamento dei piani triennali di prevenzione della corruzione per il triennio 2019-2021. Relatore della giornata formativa: Valerio Sarcone, Presidenza Consiglio dei Ministri, Capo della Segreteria Tecnica Conferenza Stato – Città ed autonomie locali, formatore esperto in materia di prevenzione della corruzione.

Il 14 dicembre la Regione Umbria in collaborazione con il Comune di Spoleto e con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica promuove la giornata della trasparenza nella Pubblica Amministrazione. L’incontro denominato “Trasparenza ed anticorruzione tra protezione civile e ricostruzione” si svolgerà dalle ore 9 alle 14 presso il Chiostro di San Nicolò a Spoleto.

“Previste, inoltre, nuove giornate formative nel 2019 - ha annunciato Naticchioni – Ieri, la Camera ha, infatti, approvato il disegno di legge anticorruzione. Villa Umbra sta già progettando un nuovo seminario sulla cosiddetta ‘Legge Spazza corrotti’ da tenersi subito dopo l’approvazione da parte del Parlamento del Ddl misure per il contrasto dei reati contro la Pubblica Amministrazione proposto dal Governo che tra le novità più importanti prevede il Daspo per corrotti e corruttori e l’agente sotto copertura”.


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