nazionefuturoperugiaSette i punti di sintesi dell’agenda elettorale del movimento politico a fronte dei 21 del programma complessivo


(UMWEB) Perugia, Sono 21 gli aspiranti consiglieri comunali che si presentano con la lista “Nazione e Futuro”, a sostegno del candidato a sindaco di Perugia, Carmine Camicia. I candidati sono stati presentati, durante una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 3 maggio, nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, dal presidente nazionale del partito politico “Nazione e Futuro” Ivano Serafino Saitta, dal segretario regionale Alberto Magnini e dal consigliere comunale uscente Carmine Camicia. Nove donne e dodici uomini provenienti da ogni settore lavorativo e di diversa estrazione sociale e anagrafica impegnati in un “progetto alternativo”, come più volte ha ricordato il candidato a sindaco Camicia: “Il nostro obiettivo è di dare più voce e spazio ai cittadini, coloro che dovranno governare Perugia”. Sette i punti di sintesi dell’agenda elettorale di “Nazione e futuro” a fronte dei 21 del programma complessivo: istituzione dell’assessorato alle politiche comunitarie, condizione necessaria per sviluppare progetti, accordi di internazionalizzazione (anche attraverso gemellaggi con città europee), con l’obiettivo principale di far arrivare a Perugia risorse finanziarie per incentivare lo sviluppo di imprese, lavoro e servizi; riorganizzazione della polizia locale (sulla falsa riga di altri corpi di polizia) che preveda, oltre al comando cittadino, distaccamenti per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini e i servizi gestiti dall’amministrazione comunale; stabilire 2/3 giorni alla settimana durante i quali di pomeriggio nel centro storico non si paghi la sosta (per un massimo di 5 ore), a patto che i titolari possano esibire uno scontrino di acquisto effettuato presso gli esercenti commerciali dell’acropoli; riqualificazione dei servizi sanitari, attraverso una commissione di studio che verifichi la qualità di quelli offerti, soprattutto per anziani, diversamente abili, fasce reddituali più basse ed inoccupati; riqualificazione, sviluppo e potenziamento delle aree verdi, studiando dei percorsi da integrare con attrezzature sportive per attività all’aperto; proposta di un progetto da finanziare (es. Project financing) per lanciare un sistema di trasporto pubblico ‘verde’ con mezzi elettrici non inquinanti e rilanciare attraverso un programma ‘forte’ l’aeroporto regionale; garantire il lavoro ai giovani attraverso delle politiche giovanili che permettano una diminuzione della fuga di cervelli verso altri paesi. “Perugia deve cambiare passo – ha sottolineato Camicia –, deve poter contare su un sindaco capace, che non abbia timori e che possa camminare a testa alta. Crediamo di poter avere le carte necessarie per far rinascere la città, attraverso un progetto ambizioso. Non abbiamo poteri forti dietro, siamo solo gente onesta con la voglia di fare ed impegnarsi per raggiungere i 21 punti del programma elettorale sottoscritto insieme”. “Il nostro intento – ha evidenziato Alberto Magnini – è dare giustizia e salvaguardare i più deboli”. Dal canto suo, il presidente Ivano Serafino Saitta ha ricordato l’importanza della legalità e del diritto di tutti i cittadini a partecipare ai bandi pubblici senza discriminazioni di età e sesso.