(UNWEB) – Perugia – “Nell’attuazione del Programma di sviluppo rurale, l’Umbria è tra le Regioni italiane virtuose: come certificato con la Decisione della Commissione Europea del 31 luglio scorso ha conseguito tutti gli obiettivi intermedi previsti ed è stata dunque definitivamente confermata l’attribuzione all’Umbria della riserva di efficacia, un importante budget di circa 55 milioni di euro che rafforza gli interventi in vista della conclusione dell’attuale settennato di programmazione”.

Lo ha comunicato l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, che nei giorni scorsi ha riunito il Tavolo Verde per fare il punto sullo stato di avanzamento del Psr 2014-2020 e sui bandi. All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole, delle centrali cooperative umbre, delle associazioni degli agricoltori biologici, dell’Ordine degli Agronomi e del Collegio dei Periti agrari, il direttore regionale all’Agricoltura Ciro Becchetti e dirigenti regionali.

“Grazie al lavoro congiunto svolto in questi anni – ha detto l’assessore Cecchini - abbiamo messo in atto tutte le azioni necessarie affinché il 6% circa delle risorse del Psr, accantonate come riserva di performance, siano sbloccate e rese disponibili per lo sviluppo del nostro sistema agricolo e agroalimentare. Dopo aver superato con largo anticipo il rischio di disimpegno automatico delle risorse, abbiamo raggiunto anche questo traguardo”.

“L’assegnazione definitiva del 6%, la riserva di efficacia dell’attuazione – ha ricordato - è destinata infatti dal regolamento comunitario solo a programmi e priorità che hanno conseguito i progressi attesi verso il conseguimento degli obiettivi finali. È un nuovo strumento per la valutazione dell’efficacia dell’attuazione, non previsto nella precedente programmazione che, insieme alla cosiddetta regola dell’N+3 sul disimpegno automatico, ha il compito di presidiare la puntualità e la corrispondenza dell’attuazione agli obiettivi approvati dalla Commissione europea riferiti al 2015 e quindi a metà della programmazione”.

Quanto all’attuale stato di avanzamento del Programma regionale, l’assessore ha sottolineato i principali target raggiunti. “In particolare – ha precisato - è stato impegnato nei confronti dei beneficiari finali circa il 70% della spesa programmata. La spesa del Psr ha superato i 342 milioni di euro, pari al 37% dello stanziamento ed ha consentito il pagamento di 72511 domande”.

Nel corso dell’incontro, inoltre, l’assessore Cecchini ha informato sullo stato del confronto tecnico con la Commissione Europea per valutare la fattibilità dell’attribuzione di ulteriori risorse alle Misure a superficie, in particolare per il biologico e l’agroambiente, e per le Misure a sostegno degli investimenti delle imprese agricole ed agroalimentari.

Si è infine esaminato lo stato di avanzamento delle procedure relative ai bandi già aperti, accogliendo le richieste provenienti dalle parti economiche e sociali sulla necessità di un confronto tecnico volto a migliorare l’attuazione delle misure.

L’assessore Cecchini, nel concludere l’incontro, ha accolto le richieste formulate dai rappresentanti del Tavolo e ha dato mandato agli Uffici regionali di intensificare il confronto tecnico in maniera da garantire il rispetto delle scadenze fissate.