m5s(UNWEB) Fino ad ora la candidata M5S ed ex consigliere comunale di Orvieto Lucia Vergaglia non era mai intervenuta sulle questioni che riguardano strettamente l'amministrazione comunale ma a fronte della situazione di stop dei Consigli comunali di Tema e Csco, e dei tanti dossier a sua firma ancora chiusi nei cassetti rilancia il proprio impegno per il territorio.                                                                                                                                                                                   
 
«Mi ero ripromessa di non intervenire durante la campagna elettorale per le regionali nella attuale situazione della amministrazione cittadina.
Purtroppo in questi casi il rischio è quello di trasformare una discussione sull'idea che vogliamo dell'Umbria futura in un referendum sulla amministrazione delle singole città. E questo sarebbe sbagliato.
Tuttavia occorre chiarire che quando ero presente in Consiglio comunale, ad Orvieto, avevo depositato una serie di proposte relative situazioni che si sono concretizzate in questi giorni e queste settimane. Pertanto temo proprio di essere in dovere di intervenire.
In ordine sparso: spiace per la chiusura dell' Albero delle parole, l'ennesima libreria che ci lascia, ed a loro la mia personale solidarietà. Va però ricordato agli attuali amministratori che come Segretario della Consulta per lo sviluppo economico del territorio orvietano avevo condiviso un percorso di scolto e partecipazione che poi è divenuto il dossier "ecosistema dell'economia culturale e del patrimonio librario" sul valore economico dei presidi culturali come ad esempio le librerie che in alcune realtà comunali sono un punto di riferimento. Forse era meglio prenderlo in considerazione. Sulla gestione del teatro Mancinelli adesso si affronta mil possibile blocco, ma era opportuno prendere in considerazione di anticipare da due anni l'incontro con l'assemblea operando una concreta una analisi costi benefici sull'avviare una collaborazione con il Teatro stabile dell'Umbria in modo da poter garantire la continuità del servizio, un futuro ai lavoratori di Te.Ma. e maggiori prospettive in termini di rilancio economico e culturale. Anche questo rientrerebbe nella copiosa documentazione degli estratti della consulta. Sulla visione del sistema città che viene evidenziata dalle nuove iniziative di viabilità e parcheggio a cui viene destinata una potenziale risorsa come la piazza "laica" più grande ed importante del centro storico invece devo rispettare le scelte che aveva annunciato Roberta Tardani in campagna elettorale. Ovviamente le trovo sbagliate, ed assolutamente povere dal punto di vista della visione di un sistema città che si pone come punto di riferimento turistico e degli eventi. Piuttosto sembrano avere l'unico obiettivo di fare cassa sulle spalle di chi sale in centro. Ma su questo resta il beneficio di inventario fino a quando la Tardani presenterà il suo piano di mobilità integrata al piano turistico ed a quello dei servizi oltre a quello obbligatorio di abbattimento delle barriere architettoniche che ho fatto approvare soltanto pochi mesi fa.
Infine a mia volta avevo presentato una mozione chiamata "Nuova linfa al Csco", sin dal 2014, che ha dato il via ad una stagione insolitamente operativa, produttiva e fruttuosa del Centro studi città di Orvieto. Ed anche questa realtà si è bruscamente interrotta.
Nel rispetto dei programmi elettorali e dell'agenda politica personale che presenterò nei prossimi giorni, se avrò mai la possibilità di essere parte della Assemblea legislativa regionale, cioè del Consiglio della Regione Umbria, senza dubbio proverei ad interloquire istituzionalmente con il sindaco di Orvieto, con Roberta Tardani quindi, per ascoltare i suoi piani in relazione a queste tematiche e se in questo momento non ci sono ancora dei progetti precisi mi permetterò di invitare l'amministrazione orvietana di prendere in considerazione quanto è già stato fatto dalla amministrazione precedente in continuità dandosi il tempo di trovare una propria via per la quale, indipendentemente dal colore politico differente, sarò non solo disponibile all'ascolto ma certamente una produttiva sostenitrice delle soluzioni il più possibile condivise. Non mi limiterò a questo ma per me sarà un impegno formale per il quale pongo soltanto la condizione, la richiesta, di arrivare a quel momento con le amministrazioni locali pronte e preparate.
Le possibilità ci sono ed io sono pronta a farmi carico di queste responsabilità, a farlo assieme a chi ama il nostro territorio, senza preclusioni ma con spirito esclusivamente costruttivo.». Lo dichiara in una nota Lucia Vergaglia, candidato Movimento 5 Stelle, Regione Umbria.