Bori(UNWEB) Perugia. “La presidente della Giunta regionale Donatella Tesei è immobile e l’Umbria rimane ancora senza governo. Bisogna dire basta alla campagna elettorale e lavorare per scongiurare l'esercizio provvisorio”. È quanto dichiara il capogruppo, Tommaso Bori, a nome dei consiglieri regionali del Partito democratico.

“Da settimane – spiega Bori - assistiamo esterrefatti a liti, faide, veti incrociati e lottizzazioni interne tra la presidente Tesei e gli esponenti locali e nazionali dei partiti di centrodestra sulla futura Giunta della Regione Umbria. Il primo impegno preso dalla presidente Tesei ha coinciso con la prima promessa tradita: ‘entro sabato insedierò la nuova giunta’ e ‘l’Umbria non può aspettare’ sono state le sue dichiarazione pubbliche nel giorno dell'insediamento, da allora è tutto bloccato in un impasse che ricorda la vecchia politica. A noi non interessano la danza delle poltrone, la spartizione degli incarichi e la bagarre tra liste, partiti ed eletti. Al contrario ci interessa partecipare in maniera costruttiva e attiva ai progetti, nell’interesse dell'Umbria, e fare opposizione decisa su quanto riterremo dannoso per la vita dei nostri concittadini. Le nostre iniziative saranno ispirate dai principi e dai valori che costituiscono le colonne portanti della proposta politica di centrosinistra: lavoro, giustizia sociale, sostenibilità, innovazione e modello pubblico dei servizi, a partire da sanità, politiche sociali, scuole e università”.

“Ad ora – prosegue Bori - l'immobilismo della presidente Tesei sta portando la Regione Umbria verso l'esercizio provvisorio, a danno di tutti i cittadini e delle imprese, che hanno investito nell'attesa dello sblocco dei contributi o delle agevolazioni regionali. Nel silenzio della Presidente a parlare quotidianamente è Salvini: prima ha imposto un suo uomo di fiducia alla sanità, il veneto Luca Coletto proveniente dalla giunta Zaia, poi è tornato a chiedere a chi verrà nominato in Giunta di dimettersi da consigliere regionale, facendo entrare artificialmente altri eletti, bocciati nelle urne, e raddoppiando i costi. Gli umbri non hanno votato Matteo Salvini, ma Donatella Tesei. L'ultima immagine che abbiamo della presidente della Regione Umbria è quella di ‘cheerleader’ che regge un cartello elettorale da un palco in un'altra regione, mentre lascia la nostra ancora senza governo. A lei – conclude - vorremmo far notare che non è stata votata per fare campagna elettorale al servizio di Salvini, ma per occuparsi dell'Umbria”.


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