PastrelliStefano Il capogruppo Stefano Pastorelli annuncia che durante la seduta d’Aula di domani l’Assemblea legislativa dell’Umbria discuterà la mozione del gruppo consiliare della Lega che propone di attivare una postazione fissa, stabile e visibile, per il controllo della sicurezza nel quartiere Fontivegge di Perugia". Per i consiglieri leghisti è necessario contrastare “l’evidente diffusione  dello spaccio delle sostanze stupefacenti e della prostituzione, nonché la presenza costante di tossicodipendenti e persone fuori controllo nelle immediate vicinanze della stazione”.

(UNWEB) Perugia,  - "Attivare una postazione fissa stabile e visibile, per il controllo della sicurezza nel quartiere Fontivegge di Perugia". È l’intervento proposto da una mozione che verrà discussa martedì 11 febbraio in Assemblea Legislativa, presentata dal capogruppo Lega, Stefano Pastorelli e sottoscritta da tutti i consiglieri del gruppo.

Pastorelli evidenzia che "numerosi comitati di cittadini hanno più volte reiterato la richiesta di più significativi e costanti interventi a garanzia della sicurezza del quartiere di Fontivegge a Perugia" e sottolinea "l’evidente diffusione del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti e della prostituzione, nonché la presenza costante di tossicodipendenti e persone fuori controllo nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria".

Secondo il capogruppo leghista "malgrado gli ultimi dati diffusi sul calo dei reati, frutto dell’intensa attività di prevenzione delle forze dell’ordine, permane una situazione di disagio e pericolosità. La zona si conferma altamente a rischio con una media di oltre un crimine al giorno, risultando il quartiere con la maggior parte dei reati commessi e denunciati nella città capoluogo di Regione. Le forze dell’ordine, coordinate dai loro singoli comandanti e dal prezioso lavoro del Prefetto e del Questore, svolgono un lavoro encomiabile – aggiunge - tuttavia sarebbe utile integrare la loro attività con una postazione fissa, stabile e visibile, che possa fungere da deterrente e che al contempo dia la possibilità alle forze dell’ordine di spostare la loro attività di controllo anche all’interno del quartiere, svolgendo attività preventiva e all'occorrenza repressiva  con maggiore efficacia".

“La stazione di Fontivegge - specifica infine Pastorelli - è la porta di ingresso della regione per molti turisti e visitatori, a cui va garantita la totale sicurezza, la stessa che va garantita a tutti gli abitanti del quartiere attraverso un posto fisso di controllo, che possa garantire la costante presenza di personale addestrato alla sicurezza urbana affiancando le forze dell’ordine nell’impegno già profuso a servizio della collettività".