FioroniPaola(UNWEB) Perugia,   Nel corso della sessione di Question time della seduta di oggi dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, i consiglieri Paola Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega) hanno chiesto all’assessore Enrico Melasecche di conoscere lo “stato di adozione ed attuazione dei Peba (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche). 

Illustrando l’atto in Aula Fioroni ha ricordato che “l’Umbria non può più aspettare. Dopo i ritardi del passato è importante fare chiarezza su modi e tempi necessari affinché la nuova Amministrazione regionale possa intraprendere appieno un reale percorso verso l’accessibilità e attuare, finalmente, la normativa vigente. I Peba sono lo strumento per la pianificazione degli interventi di accessibilità e ogni Comune ne dovrebbe avere uno. Sono previsti nelle norme vigenti inerenti sia l’accessibilità che il più ampio tema dei diritti delle persone con disabilità. I piani sono stati introdotti nel 1986 per gli edifici pubblici, poi estesi nel 1992 agli spazi urbani, nel 1996 vengono definiti anche i percorsi accessibili. L’obbligatorietà della redazione del Peba da parte delle amministrazioni competenti è stabilita entro un anno per gli edifici pubblici. I tempi previsti per l’attuazione risultano in molte circostanze ampiamente disattesi. La Regione Umbria ha fatto propri i principi della Convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità. La nostra regione deve diventare accessibile in tutti i modi e sensi. Dobbiamo rispettare gli impegni presi con i cittadini ed in particolare con i più vulnerabili. L’abbattimento di ogni barriera e ostacolo è un diritto di ogni persona. Il disabile è una risorsa, e non può più incontrare limitazioni nell’ambiente che vive. Siamo certi che la Giunta, già al lavoro sul tema, vorrà fare il punto sullo stato dell'arte e chiarire quale percorso, anche di sostegno, sarà intrapreso per garantire l’adozione e l’attuazione dei Peba in tutti i comuni. Anche perché i Peba sono una misura del grado di inclusione e di possibilità per tutti di godere dei medesimi diritti, un modo per eliminare barriere e ostacoli che rendono ostile un ambiente”.

L’assessore Melasecche ha risposto che “l’eliminazione delle barriere architettoniche è un tema su cui la Regione pone grande attenzione in quanto fondamentale per migliorare la vita delle persone con disabilità e quella delle loro famiglie. Per questo la Giunta metterà in campo un’azione di sensibilizzazione verso i Comuni per sollecitare l’adozione dei Peba. Inoltre annuncio che il 24 febbraio avremo un convegno a Villa Umbra, aperto a tutti i comuni, in quanto da poche settimane abbiamo a disposizione 3,6 milioni di euro per accogliere molte domande attualmente ferme nelle amministrazioni comunali per l’abbattimento delle barriere negli edifici privati. Ricordo che l’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, costituito nel 2013, nel 2014 ha promosso un’indagine conoscitiva nei comuni inviando un questionario molto semplice ma essenziale per comprendere lo stato di attuazione dei Peba. Incredibile ma vero, hanno risposto solo sette comuni tra i quali solo uno dotato di Peba. L’adozione dei Peba è di competenza dei Comuni. La Regione finora non ha interferito. Da oggi in poi bisogna sollecitare i Comuni affinché si attivino in questo senso. Sarà mio compito tentare di fare più di quello che competere a Regione”. 

Nella sua replica Fioroni si è detta “pienamente soddisfatta per l’attenzione della Giunta a questo tema. È importante continuare a vigilare affinché la nostra Regione sia veramente una regione accessibile. Da parte della maggioranza, ma penso da tutta l’Aula, su questo tema c’è massima collaborazione”.