86347903 2624966691073686 8863638211935600640 oIl consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Gruppo Misto) commenta i lavori della Seconda Commissione dell'Assemblea sulla ricostruzione post sisma 2016 a Norcia. Per Bianconi “la ricostruzione è ferma e la popolazione sempre più esasperata. Stiamo raccogliendo i dati per il ‘Dossier Sisma 2016’ che stiamo scrivendo”.

 

(UNWEB) Perugia,  – “Le tante istanze che stiamo raccogliendo oggi entreranno nel ‘Dossier Sisma 2016’ che stiamo scrivendo e che sarà alla base dei lavori che proporrò di sviluppare alla Seconda Commissione, alla Regione, al Governo e all’Unione europea”. È quanto dichiara il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Gruppo Misto) al termine della mattinata di lavori della Seconda Commissione dell'Assemblea legislativa che si sta tenendo a Norcia per la audizioni sul sisma 2016 (https://tinyurl.com/seconda-commissione-norcia (link is external)).

“La ricostruzione – spiega Bianconi - è praticamente ferma e la popolazione è sempre più esasperata. Il tempo sembra essersi fermato, alimentando la fuga di tanti cittadini e imprese, quelli che sono restati sono esausti. Oltre ai numeri, ad impressionare sono le testimonianze di chi vive ogni giorno l’emergenza. Il principale problema che sta emergendo è quello della burocrazia elefantiaca, normative spesso illogiche, la cronica carenza di personale e, quando c’è, non è stabilizzato e si perde dopo un anno provocando il disastro operativo che stiamo vivendo”. 

“La Regione – prosegue Bianconi - potrebbe con propri fondi assumere dieci nuovi istruttori, che gli costerebbero circa 35mila euro l’uno l’anno. Ogni istruttore potrebbe attivare ogni anno pratiche per lavori per circa 40milioni di euro, che, oltre a cambiare la vita di molti umbri nel cratere, contribuirebbe a rilanciare il Pil regionale in crisi da 15 anni. Bisogna avere un grande rispetto dei soldi pubblici. Sono soldi di tutti noi italiani. Sprecarli, non renderli utili, non generare ricaduta sociale, darli a chi non li merita sarebbe un crimine. Alcune aree del cratere sono state molto più colpite di altre e di questo si deve tener conto nell’affrontare il futuro. Ad ognuno deve essere somministrata la cura corretta, giusta ed onesta. E per i furbetti galera senza pietà”.

“Per poter essere forti – conclude Bianconi - dobbiamo avere idee chiare, visione, coscienza dei nostri mezzi e soprattutto essere uniti oltre i partiti e non mollare mai. Il fine qui ed ovunque è fare il bene degli umbri con onesta, chiarezza, merito e giustizia sociale”.


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