Bori(UNWEB) Perugia, – Nel corso della sessione di Question time della seduta di oggi dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, i consiglieri Tommaso Bori (Pd) e Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) hanno chiesto notizia dei “tempi di conclusione dei lavori della Casa della Salute che dovrà sorgere all’interno della Nuova Monteluce”.

Illustrando l’atto in Aula Bori ha chiesto anche notizie “delle azioni adottate per sbloccare la ripartenza dei lavori ormai fermi da tempo che stanno causando il ritardo del trasferimento dei servizi, degli uffici e degli ambulatori dal Centro Salute della palazzina di via XIV Settembre, non più idonea ad ospitare servizi pubblici e che necessita di lavori urgenti. I ritardi accumulati sono ormai inaccettabili. Monteluce deve tornare ad essere uno dei quartieri più vivi della città offrendo servizi socio-sanitari diffusi e qualificati, allo scopo di rivitalizzare complessivamente una zona strategica di Perugia che si è sviluppata intorno al vecchio Ospedale, preservando nel contempo la sua vocazione residenziale e universitaria”.

L’assessore Luca Coletto ha replicato “rassicurando gli interroganti che è intenzione della Giunta regionale portare a termine l’operazione, soprattutto in considerazione che si tratta di una struttura che produrrà effetti positivi sul territorio poiché va a trattare anche e soprattutto i bisogni di un territorio in termini di cronicità. Nel dettaglio, l’iter per il trasferimento a Monteluce dei servizi sanitari prima dislocati in via XIV settembre, sempre a Perugia, è iniziato nel 2010, con la stipula di un contratto con il gestore del ‘Fondo Umbria–Comparto Monteluce’ per l’acquisto di un immobile. Dopo varie vicissitudini, l’Azienda Usl Umbria 1 ha risolto per inadempienza il contratto preliminare con il gestore del fondo. Un successivo accordo stipulato tra le parti, prevede che il gestore dovrà liquidare le attività del Fondo entro il 31 dicembre 2020. L’Azienda Usl potrà di acquistare l’immobile dal Fondo oppure da un soggetto terzo; viene prevista una opzione di acquisto, ad un prezzo da determinare, per l’immobile allo stato in cui si trova”.

Nella replica, Bori ha ha sottolineato la “vigilanza rispetto ai lavori che vanno riattivati il prima possibile. Il trasferimento è necessario non solo perché in XIV Settembre la struttura non è più idonea e non dispone di accessi adeguati per i disabili, ma anche perché la nuova Casa della salute a Monteluce può dare risposte efficaci ai malati cronici, allo smaltimento delle richieste per gli esami specialistici (disponendo di ambulatori), alla richiesta di Cup, ai servizi sociali, al consultorio  e ad altre attività che nel quartiere, che ha vocazione sanitaria, potrebbe portare portare nuovo ossigeno e dialogare con le cliniche presenti”.