89225381 2641680616068960 2256994404831068160 oInsediata questa mattina, nella sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, la commissione d'inchiesta “Verifica delle condizioni di inquinamento dell’area ternana e del Narnese” dell’Assemblea legislativa. Francesca Peppucci (Lega) è stata designata come presidente e Fabio Paparelli (Pd) come vicepresidente.

(UNWEB) Perugia, – Si è svolto questa mattina, nella sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, l’insediamento della commissione d'inchiesta “Verifica delle condizioni di inquinamento dell’area ternana e del Narnese”.

La commissione d'inchiesta è stata votata dall’Assemblea legislativa dell’Umbria nella seduta del 28 gennaio (http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie-acs/lavori-daula...), con l’approvazione unanime della proposta firmata dai consiglieri Carissimi, Peppucci, Alessandrini, Nicchi, Pastorelli, Rondini, Fioroni (Lega), Pace (FdI), Agabiti (Tesei-Presidente per l’Umbria). L’organismo ispettivo sarà composto da 5 membri: Francesca Peppucci, Daniele Nicchi (Lega), Eleonora Pace (FdI), Fabio Paparelli (Pd) e Thomas De Luca (M5S). Peppucci è stata designata come presidente e Paparelli come vicepresidente.

GLI INTERVENTI.
La presidente PEPPUCCI ha tenuto a sottolineare di non essere “un consigliere regionale di Todi o della Valle del Tevere, ma dell’Umbria. Sono stata eletta per occuparmi delle problematiche dell’intero territorio regionale. Quando emergono situazioni di pericolo per la salute dei cittadini umbri, io mi sento coinvolta. Vanno messe da parte tutte le polemiche politiche per dedicarsi ad un confronto corretto per affrontare risolutamente le criticità ambientali. Dobbiamo prima di tutto ascoltare e poi confrontarci anche con le altre Commissioni consiliari e con l’assessore. Se sarà possibile, anche in base alla situazione sanitaria, procederemo a convocare alcune sedute a Terni ed effettuare alcuni sopralluoghi”.

Il vicepresidente PAPARELLI ha poi rimarcato che “tutti i consiglieri di maggioranza hanno ottenuto un incarico, un assessorato o una presidenza. Il problema non è quindi l’area di provenienza ma il criterio, da ‘manuale Cencelli’, seguito per assegnare le presidenze delle commissioni. Tre anni sono un tempo troppo lungo, entro un anno devono esserci delle conclusioni su un fenomeno già noto e su cui esiste molta letteratura. Servono proposte concrete, anche per attivare strumenti regionali e nazionali che già esistono. La situazione della Conca ternana è nota da anni. Ora servono azioni, anche per evitare che a Terni resti attivo un inceneritore per rifiuti o css”.

Eleonora PACE (FdI): “Le polemiche del consigliere Paparelli cercano di mettere in dubbio le capacità della collega Peppucci. Egli, nelle molte cariche ricoperte, non è riuscito a dare risposte a quei problemi che sostiene essere già stati studiati a fondo. Per trovare vere soluzioni dovremo ascoltare tutti coloro che si trovano ad affrontare concretamente i problemi dell’inquinamento dell’area Ternano Narnese”.

Daniele CARISSIMI (Lega): L’unanimità raggiunta nell’istituzione della Commissione deve essere mantenuta nei lavori dell’organismo, per tradurre in azione politica quella letteratura e quegli approfondimenti che sono già stati svolti. Bisogna mettere al centro dell’attenzione l’inquinamento dell’area ed eventualmente di altri territori che soffrono delle stesse criticità. Al termine dei lavori della commissione dovremo essere riusciti a migliorare la qualità della vita dei cittadini ternani e narnesi”.

Thomas DE LUCA (M5S): “In questi anni molti soggetti, dall’Arpa all’Istituto superiore di sanità, hanno prodotto materiali e approfondimenti. Sarebbe bastato ascoltare ed analizzare i documenti per capire quale era la situazione. Non possiamo aspettare 30 mesi per iniziare ad attuare delle misure concrete. Dobbiamo, entro un anno, passare ad interventi e azioni cogenti. Nel corso degli anni nessuna azione concreta per ridurre le emissioni in atmosfera è stata attuata, neppure con la nuova Amministrazione comunale. Porterò all’interno di questa Commissione la voce di coloro che sono esposti all’inquinamento. Tutte le sedute dovrebbero tenersi a Terni ed essere aperte al pubblico, quando questo sarà possibile”.

Daniele NICCHI (Lega): “Bene ascoltare cittadini, imprenditori, associazioni di categoria, chiunque sia coinvolto ed esposto all’inquinamento. Ma dopo la fase dell’ascolto dovrà esserci quella dell’azione e della risoluzione dei problemi”


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