89792503 2645512262352462 4273815093168308224 n(UNWEB) Lo abbiamo detto dal primo giorno, quando ancora l'Umbria non era in emergenza: servono mascherine adeguate, guanti, camici e tutti i dispositivi di protezione individuale per garantire la salute degli operatori sanitari in prima linea. Oggi ribadiamo la massima e assoluta vicinanza ai medici che hanno messo nero su bianco la loro preoccupazione per il dover essere in prima linea, senza i necessari e obbligatori dispositivi di protezione individuale”. Così i consiglieri Bori, Paparelli, Meloni, Bettarelli e Porzi del Partito Democratico in merito alle proteste della Federazione Italiana Medici di Famiglia. 

“I medici di medicina generale, di continuità assistenziale e i pediatri di libera scelta – spiega il cappgruppo Bori – sono in prima linea e la loro indignazione, che gli fa arrivare a paventare ‘adeguate misure di protesta’ è comprensibile: i dispositivi consegnati ieri a qualche medico sono, purtroppo, largamente insufficienti per qualità e quantità e in ritardo rispetto alla comparsa del virus”. 

“Con la consapevolezza che non è questo il momento delle contrapposizioni politiche feroci – prosegue Bori – né tanto meno delle polemiche, e soprattutto in linea con l’atteggiamento di responsabilità istituzionale già dimostrato, l’auspicio è che le istituzioni preposte, a partire dalla presidente Tesei e dall’assessore regionale Coletto, facciano fronte a questa grave lacuna. La sicurezza degli operatori sanitari tutti è e deve essere una priorità delle istituzioni, ogni lavoratore va tutelato perché meritevole di attenzione e dignità”