Popolodellafamiglia1(UNWEB) "Il PdF Umbria concorda e rilancia la proposta dell'assessore Coletto per estendere il tampone a tutti, così da avere un quadro reale ed effettivo circa la presenza del virus e rafforzare le condizioni di confinamento e quarantena dei contagiati". Questo ha dichiarato Marco Sciamanna Presidente del Popolo della Famiglia Umbria nell'apprendere che anche l'Umbria vuole adottare il metodo Codogno per arginare una situazione che potrebbe evolversi in modo ancora più drammatico.


"Proponiamo che i Comuni, attraverso le liste elettorali, integrate con l'elenco dei minori, con il servizio d'ordine dei carabinieri e dell'esercito, organizzino centri prelievi sulla stessa ossatura dei seggi elettorali". Ha continuato Sciamanna stimando che con 7-10 giorni si potrebbe monitorare gran parte della popolazione umbra, in modo scrupoloso e ordinato e senza compromettere le prescrizioni dei protocolli anticontagio.
"L'utilizzo dei seggi elettorali (circa 1000), diluiti sul territorio e senza appesantire le strutture sanitarie esistenti, unitamente alla individuazioni di strutture ricettive, o caserme, per organizzare le quarantene di coloro che, positivi ai tamponi, non potranno rimanere a casa, riteniamo che sia lo scenario operativo più opportuno per evitare che questa situazione crei ancora più dolore di quanto si è avuto fino a questo momento", ha concluso Marco Sciamanna convinto che con questa iniziativa ed insieme a nuove auspicabili ordinanze mirate a limitare ulteriormente gli spostamenti dalla propria abitazione, si potranno limitare in modo significativo gli effetti del contagio.