Paparelli PDIl consigliere regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, esprime soddisfazione per l’intervento del Governo che stanzia “398 milioni di euro ai Comuni per il rinnovo del parco autobus, di cui 6milioni 733mila di euro per Terni”. Per Paparelli “si tratta di un importante passo nella direzione segnata dal Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile che, per la prima volta, va a finanziare direttamente i Comuni”.

 

(UNWEB) Perugia,  “Esprimo soddisfazione per l’intervento del Governo che prevede 398 milioni di euro ai Comuni per il rinnovo del parco autobus, di cui 6milioni 733mila di euro stanziati per Terni”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico Fabio Paparelli.

“Dopo aver acquisito il parere favorevole dalla Conferenza Stato Regioni, riunitasi nella giornata di ieri, - spiega Paparelli – il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato il decreto interministeriale, che prevede l’erogazione, nel quinquennio 2019-2023, di 398 milioni di euro a favore di 38 Comuni che nel biennio 2018-2019 hanno registrato i più alti livelli di inquinamento PM10 e biossido di azoto. Alla città di Terni andranno a tale scopo 6milioni 733mila 138 euro. Si tratta di un importante passo nella direzione segnata dal Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile che, per la prima volta, va a finanziare direttamente i Comuni per l’acquisizione di materiale rotabile ad alimentazione elettrica, a metano e a idrogeno”.

“Per la città di Terni - spiega Paparelli - significherà potersi dotare di mezzi puliti indispensabili a ridurre l’inquinamento cittadino. Tale iniziativa, per cui intendo ringraziare il Governo e in particolare il ministro De Micheli, permette di svecchiare in maniera significativa i parchi mezzi e di promuovere il miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città. Ma soprattutto - conclude -, in questa situazione di crisi economica finanziaria conseguente all’epidemia in corso, di dare un’iniezione significativa di risorse ai territori per sostenere le aziende del Tpl locali e per rilanciare la filiera industriale di produzione degli autobus