96585778 2694897427413945 6257696152599134208 oLa Prima commissione consiliare, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita in videoconferenza per l’illustrazione della proposta di legge di riforma dell’Arpa presentata dai consiglieri della Lega. Il provvedimento è stato illustrato dal primo firmatario Daniele Carissimi.

 

(UNWEB) Perugia, a Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita in videoconferenza per l’illustrazione della proposta di legge di riforma dell’Arpa presentata dai consiglieri della Lega e che ha come primo firmatario Daniele Carissimi. Al termine della seduta il presidente Nicchi ha dato mandato agli uffici di preparare l’istruttoria sull’atto e ha espresso la volontà di convocare in audizione su questo argomento per la settimana prossima l’assessore Roberto Morroni e il direttore generale dell’Arpa Luca Proietti. Nel corso della seduta si è anche parlato del disegno di legge a firma di Fabio Paparelli (Pd) di riforma dell’Arpa, inizialmente assegnato alla Prima commissione e che, per volontà del proponente, verrà discusso domani in Aula. Dopo il dibattito tra i commissari, il presidente Nicchi ha ribadito la disponibilità ad una discussione congiunta delle proposte di Carissimi e Paparelli di modifica della legge ‘9/98’, auspicando che entrambi i disegni di legge vengano affrontati in Commissione visto che trattano dello stesso argomento.

Illustrando il disegno di legge presentato dai consiglieri Carissimi, Nicchi, Alessandrini, Rondini, Pastorelli, Mancini, Fioroni e Peppucci ‘Modificazioni e integrazioni della legge regionale ‘9/98’ (norme sulla istituzione e disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente – Arpa), il primo firmatario Daniele CARISSIMI ha spiegato che il ddl principalmente recepisce le novità introdotte dalla legge nazionale ‘132/2016’ che ha istituito il Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e ha disciplinato l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, indicando gli interventi di riforma delle leggi regionali che tuttavia in Umbria non erano stati raccolti nella precedente legislatura “e da quattro anni aspettano di essere recepiti”. 

Con la riforma viene introdotto il rispetto dei Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (LEPTA), standard che la normativa nazionale prevede non debbano essere disattesi, e l’azione dell’Arpa deve essere programmata con piani triennali a relazioni annuali. Per questo è stato RAFFORZATO IL CONTROLLO DELLA GIUNTA sull’Agenzia, pur mantenendo l’obbligo di informazione all’Assemblea legislativa visto che l’Esecutivo dovrà relazionare annualmente all’Aula circa l’attività dell’agenzia. Le FUNZIONI del’Arpa sono rimaste inalterate ma vengono rafforzate per la capacità di vigilanza e controlli, una delle prerogative più importanti dell’agenzia. Con questa riforma viene creata una SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE ambientale trasversale dedicata alla formazione e alla realizzazione di una serie di iniziative coordinate sul tema dell'ambiente. Questo per valorizzare una funzione fondamentale l’Arpa, quella dell’educazione ambientale, visto che l’Arpa deve avere ruolo guida per l’educazione ambientale della cittadinanza e in particolare delle giovani generazioni. La proposta delimita meglio l’ambito in cui l’agenzia può svolgere consulenze, eliminando la possibilità di farlo nelle materie sottoposte a vigilanza. Si introduce anche la CARTA DEI SERVIZI delle attività. La proposta di riforma ribadisce e rafforza la ripartizione dell’Arpa in DUE DIPARTIMENTI TERRITORIALI dotati di autonomia gestionale e funzionale, con una suddivisione territoriale esattamente sovrapponibile all'estensione delle Unità Sanitarie Locali, e con ognuno un direttore dipartimentale. Il direttore generale può anche essere coadiuvato da un direttore amministrativo, un direttore tecnico ed eventualmente da direttori di settore. È prevista a TERNI LA SEDE LEGALE E DIREZIONALE dell'Arpa, visto che la conca ternana ha diverse problematiche dal punto di vista ambientale. Terni è anche sede della scuola di alta formazione.

Nel corso della discussione il consigliere Thomas DE LUCA (M5S) ha detto di non essere d’accordo con il rafforzamento del ruolo della Giunta che “esautora l’Assemblea legislativa del ruolo di indirizzo e programmazione ma anche nella valutazione delle politiche portate avanti dall’agenzia. Condizione imprescindibile per l’Arpa è l’autonomia scientifica e la capacità di svolgere attività senza alcun condizionamento. L’agenzia dovrebbe svolgere formazione nell’ambito dell’economia circolare per il sostegno allo sviluppo economico dell’Umbria”.