ManciniIl presidente della Seconda Commissione, Valerio Mancini (Lega Umbria) fa sapere di avere inviato una lettera ai parlamentari sottoscritta da tutti i componenti e anche da altri consiglieri al fine di ottenere l’apertura di un dialogo con l’esecutivo nazionale sulla vicenda relativa allo stabilimento di Spoleto della Ex Pozzi-Isotta Fraschini e alla mancata erogazione della cassa integrazione straordinaria ai dipendenti”. 

 

(UNWEB) Perugia,  “Come Seconda commissione dell’Assemblea legislativa abbiamo inviato  una lettera ai parlamentari umbri (https://tinyurl.com/ybxw8733 (link is external)), sottoscritta da tutti i componenti  e anche da altri consiglieri, al fine di ottenere l’apertura di un dialogo con l’esecutivo nazionale sulla vicenda relativa allo stabilimento di Spoleto della Ex Pozzi-Isotta Fraschini e alla mancata erogazione della cassa integrazione straordinaria ai dipendenti”. Così il presidente della Seconda Commissione, Valerio Mancini (Lega Umbria) che spiega di aver posto la questione all’attenzione  dei colleghi nel febbraio scorso “durante una seduta della nostra Commissione, abbiamo svolto un’audizione dei lavoratori ancora in attesa della cassa integrazione, insieme alle sigle sindacali coinvolte, alla presenza del Commissario Straordinario, Simone Manfredi, e dell’assessore alle attività produttive della regione Umbria, Michele Fioroni”.

“In quella sede – riferisce Mancini - abbiamo stabilito concordemente di avviare un’interlocuzione con tutti i parlamentari del territorio pertanto. Per questa azione unitaria e compatta voglio ringraziare la collaborazione di tutti i membri della commissione:  Stefano Pastorelli , Daniele Carissimi, Daniele Nicchi, Eugenio Rondini (Lega), Vincenzo Bianconi (Misto), Michele Bettarelli e Fabio Paparelli (PD), insieme ai consiglieri Thomas De Luca (Movimento 5 Stelle), Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria) e Donatella Porzi (PD)  che hanno voluto aderire all’iniziativa,  con la motivazione che la lotta in difesa dei lavoratori, non conosce colore politico né divergenze ideologiche.

“È necessario - spiega Mancini - che, attraverso l’intermediazione dei parlamentari del territorio, venga sensibilizzato  il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, affinché, per quanto possibile, venga accelerato l’iter procedurale di decretazione della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori delle aziende IMS Spa e Isotta Fraschini Fonderie Alluminio srl. In un momento così difficile per tutti – rileva - non possiamo più permettere che ai lavoratori non venga riconosciuto ciò che gli spetta di diritto, pertanto proseguiremo la nostra battaglia ad ogni livello istituzionale affinché non si rimandi ulteriormente il pagamento che gli è dovuto”.

“Lo spirito di unità che la Seconda Commissione sta manifestando in merito ai reali problemi dei cittadini – conclude  Mancini - verrà ricercato con il massimo impegno in ogni battaglia che porteremo avanti, perché il nostro obiettivo deve rimanere sempre la tutela degli umbri, e questo prescinde dal pensiero politico di ciascuno”.