Fora Tesei(UNWEB) Perugia  – Nella parte della seduta odierna dedicata al Question time il consigliere regionale Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria) nella sua interrogazione con cui chiede spiegazioni alla alla presidente della Giunta, Donatella Tesei circa il “progetto di un ospedale da campo da 30 posti letto, che dovrebbe costare 3milioni di euro e la cui installazione è prevista al Centro Fiere di Bastia Umbra”. Fora chiede quali motivazioni abbiano spinto la Giunta a presentare un progetto a Banca d’Italia per un ospedale da campo con 30 posti in terapia intensiva, con un costo di 100mila euro per posto letto, che dovrebbe essere operativo a fine maggio ”.

Fora ritiene che le risorse messe a disposizione avrebbero potuto essere usate “diversamente” e chiede perché non sia stata presa in considerazione l’ipotesi di lavorare su miglioramenti o estensioni di strutture già esistenti nella nostra regione”. Fora chiede inoltre chiarezza sui soggetti a cui sarà affidata la costruzione, direzione e messa in opera della struttura, “Nell’ottica della trasparenza – ha sottolineato - i cittadini hanno diritto di sapere a chi saranno assegnati i lavori e le forniture per 3milioni di euro. Questi interrogativi se li pongono i cittadini umbri. Questi interrogativi se li pongono anche molti medici, che confermano che un ospedale da campo non può vivere separato dal resto della struttura ospedaliera. Una terapia intensiva funziona solo se integrata con tutte le altre strutture complesse che costituiscono un ospedale”.

La presidente Tesei, nella sua risposta ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato al finanziamento del progetto dell’ospedale da campo da parte di Banca d’Italia, “progetto – ha sottolineato Tesei – ben definito e destinato a fronteggiare questa emergenza, ma che sarà utile anche in futuro e che per la sua predisposizione ci siamo avvalsi della consulenza gratuita di medici militari con esperienza in proposito. Il progetto è stato approvato dal Direttorio di Banca d’Italia con tanto di complimenti per la compiutezza del progetto presentato e la velocità con cui lo abbiamo redatto”. Rispetto alla costruzione di un ospedale da campo la presidente Tesei ha sottolineato l’importanza di una struttura sanitaria complessa mobile da affiancare oggi alla rete ospedaliera in base alle attuali necessità e da poter utilizzare anche in futuro per la gestione di eventuali altre emergenze a carattere locale o nazionale. Va considerato che lo stesso rappresentante italiano dell’organizzazione mondiale della sanità e consulente del ministero della Salute ha dichiarato che una seconda ondata di epidemia in autunno è oggi più che un’ipotesi. La deliberazione regionale dispone di prendere atto del finanziamento in questione finalizzato alla realizzazione di un ospedale da campo per gestire fino a 30 pazienti in terapia intensiva e sub intensiva. Sulla base di questo indirizzo è stato dato incarico alle strutture tecniche regionali di espletare le procedure necessarie. La Giunta ha demandato agli uffici ogni determinazione per il raggiungimento degli obiettivi dati, in coerenza con i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità che presiedono il corretto agire amministrativo. Proprio nel rispetto di questi valori il progetto è allegato alla deliberazione in modalità riservata in quanto destinato a costituire il fondamento della procedura di evidenza pubblica rispetto alla quale sono in corso approfondimenti istruttori da parte degli uffici all’individuazione della scelta del contraente, degli elementi essenziali del contratto di appalto, dei criteri si selezione degli operatori economici e delle offerte nel rispetto delle disposizioni contenute nel codice degli appalti e delle indicazioni dettate dalla Commissione europea. Rispetto all’investimento, credo che proprio i risultati raggiunti dalla Regione Umbria nel fronteggiare la situazione di contagio dovrebbero indurre invece ad apprezzare questa iniziativa volta non solo a dare risposte adeguate all’emergenza, ma anche a garantire in ottica prospettica un’efficace azione di prevenzione. Non va dimenticato che l’emergenza nazionale dichiarata per questa fase pandemica fino al 31 luglio, anche in sede di Conferenza Stato-Regioni è stato ipotizzato un prolungamento fino a fine anno. Da più parti del mondo scientifico si parla di possibile ritorno pandemico ad ottobre”. Al termine del suo intervento, la Presidente Tesei ha assicurato che la struttura verrà realizzata nei tempi previsti e cioè entro il prossimo 30 giugno.

Nella replica, Fora, dopo aver sottolineato “la precisa ricostruzione a livello cronologico della questione”, si è detto soddisfatto per le “rassicurazioni ottenute rispetto alle procedure che verranno messe in campo per la costruzione dell’ospedale legate ad un’ampia trasparenza e pubblicità possibile”. Fora ha detto comunque di rimanere “perplesso dalla scelta di investire in questo modo i 3 milioni della Banca d’Italia” poiché avrebbe preferito “investimenti su strutture già esistenti”.


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