96983615 2695948353975519 1337309802153377792 o“Grande soddisfazione e apprezzamento per tutte le forze politiche che hanno privilegiato l’attenzione ai contenuti al di là delle appartenenze politiche”: così il capogruppo regionale Patto civico per l’Umbria, Andrea Fora, sull’approvazione della propria risoluzione “Piano straordinario per l’infanzia e l’adolescenza” avvenuta oggi nella seduta d’Aula dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Secondo Fora “oggi si è scritta con il voto unanime una bella pagina di politica davvero al servizio della comunità”.

(UNWEB) Perugia,  “Centri estivi, campus, ripresa delle scuole a settembre: la Fase 2 dovrà vedere al centro dell’azione della nostra regione, insieme alla ripresa economica, la centralità dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dei nostri ragazzi, veri emarginati di questi 2/3 mesi di lockdown. Grande soddisfazione e apprezzamento per tutte le forze politiche che hanno privilegiato l’attenzione ai contenuti al di là delle appartenenze politiche. Oggi si è scritta con il voto unanime una bella pagina di politica davvero al servizio della comunità”. Così il capogruppo regionale Patto civico per l’Umbria, Andrea Fora, sull’approvazione della propria risoluzione (link......) “Piano straordinario per l’infanzia e l’adolescenza” avvenuta nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.  “Questo impegno dell’Assemblea legislativa spiega Fora -, che arriva a pochi giorni dalla presentazione del progetto nazionale del servizio per la pastorale giovanile della CEI dal titolo ‘Aperto per ferie. Progetto per l’estate ragazzi in tempo di pandemia’, è certamente un buon auspicio per far si che questa estate oratori, grest, centri estivi dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione sociale, delle associazioni sportive e anche delle istituzioni scolastiche paritarie che vorranno promuoverli, possano fiorire in maniera capillare nel nostro territorio regionale, ovviamente con tutte le disposizioni relative alla sicurezza e alla salute necessarie”.

“Non è solo una risposta – aggiunge Fora - alle famiglie che dovranno affrontare il rientro al lavoro e non sapranno a chi affidare i propri figli. La necessità è che i nostri figli recuperino spazi di relazione, di incontro, di ricostruzione di spazi generativi. In questi mesi bambini ed adolescenti non hanno solo perso la scuola, ma hanno perso la strada, i giardinetti, lo sport in compagnia, gli amici. Chiusi in casa. Abbiamo il dovere di riconsegnare loro spazi di vita e di crescita”.

“Queste – spiega - sono alcune delle azioni, delle misure e delle attenzioni che la risoluzione approvata chiede di porre in essere: risorse ai comuni per promuovere l’organizzazione di centri estivi da parte del terzo settore a costi accessibili e contenuti per le famiglie, un piano di rilevazione degli spazi scolastici disponibili a settembre nelle nostre scuole e l’apporto del terzo settore per il sostegno alle attività educative pubbliche e paritarie (attraverso adeguati apporti legati a servizi di doposcuola, strumenti informatici, sensibilizzazione delle famiglie), una rimodulazione di servizi di trasporto sia per i centri estivi che soprattutto per il periodo scolastico”.

“Nessun bambino – conclude Fora -, nessun adolescente, nessuna famiglia dovrà essere lasciata sola. A settembre la scuola dovrà tornare al centro della vita dei nostri ragazzi e anche se in parte dovrà essere in modalità a distanza dovremo far si che tutti, davvero tutti siano messi in condizione di poterne fruire nel migliore dei modi”.


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