DeLucaIl capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, annuncia che il “caso Ast di Terni è sul tavolo del Ministro dello Sviluppo economico”, dove c’è la “massima attenzione sulla garanzia dei livelli occupazionali e sulla questione ambientale”. Per De Luca le “Istituzioni si devono attivare con un tavolo unitario coinvolgendo azienda e sindacati”. 

 

(UNWEB) Perugia – “Il caso dell’Ast di Terni è sul tavolo del Ministro dello Sviluppo economico, e c’è massima attenzione sulla garanzia dei livelli occupazionali e sulla questione ambientale. Le Istituzioni si devono attivare quanto prima con un tavolo unitario coinvolgendo azienda e sindacati.”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.

“Prima di scrivere una qualunque cosa sul caso Ast – spiega De Luca - ho atteso di avere un confronto con il Ministero dello Sviluppo economico. È passato solo un anno da quando sembrava si fosse trovato un accordo tra Ast, Governo e sindacati, per quanto riguarda i volumi produttivi e i livelli occupazionali dello stabilimento di viale Brin. Sono passati 6 anni da quando gli operai delle acciaierie occuparono il Consiglio Comunale di Terni per giorni, mentre la multinazionale procedeva a ristrutturare l’azienda con una cura lacrime e sangue, che ancora oggi viene ricordata. In queste ore, dopo la riapertura forzata dello stabilimento, avallata dalle istituzioni locali proprio durante l’emergenza Covid-19, dopo l’annuncio del ricorso alla cassa integrazione poche settimane dopo la riapertura, ci troviamo catapultati dinanzi all’ennesimo capitolo di una storia fatta di continue contrazioni, che risultano destabilizzanti per un'intera comunità e pesano sul destino di migliaia di famiglie. Tutto questo mentre si susseguono le voci di trattative già avviate e mentre i lavoratori sono in apprensione profonda per il loro destino”.

“Durante l'interlocuzione con il Ministero – prosegue De Luca - ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che il Governo sta monitorando la vicenda e che il dossier Ast Terni è sul tavolo del Ministro che vi sta ponendo la massima attenzione. Come ribadito, la priorità è quella di garantire in primis i livelli occupazionali, senza dimenticare la questione ambientale che per la città sta diventando altrettanto fondamentale. Con l’obiettivo che le produzioni continuino sempre più nell’ottica della sostenibilità e della riqualificazione ambientale. Personalmente so bene quanto la nostra città ha dato a questo polo produttivo sotto tanti punti di vista”.

“Per questo – conclude De Luca - auspico che in Regione, così come al Mise unitamente ad ogni livello istituzionale, si attivino per l’apertura di un tavolo di confronto rivolto alle forze sindacali ed i vertici aziendali di Ast. Un percorso utile a conoscere lo stato di avanzamento della situazione ed essere messi a conoscenza da parte della multinazionale di eventuali trattative con potenziali acquirenti”.


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