GruppoPD3I consiglieri regionali del PD intervengono sulla questione relativa alla inadeguatezza dei fondi Re-Start per le imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19 chiedendo un impegno della Giunta per aumentare le risorse. Secondo i Dem di Palazzo Cesaroni, che annunciano la presentazione di una mozione, la Giunta Tesei “deve tornare in contatto con la realtà e prendere subito provvedimenti, perché la misura va rivista subito aumentando i fondi o rischia di creare enormi disparità”.

 

(UNWEB) Perugia, “Autorevoli esponenti dell'amministrazione Tesei (https://tinyurl.com/y8fbfh6o (link is external)) stanno sostenendo, pubblicamente, che i fondi stanziati dalla Giunta regionale con il bando Re-Start potrebbero non bastare a soddisfare le richieste presentate. Ci dispiace doverli informare che, da oggi, la loro preoccupante ipotesi è una triste realtà. Circa l’80 per cento delle micro e piccole imprese umbre, che dopo la serrata dovuta all’emergenza Covid-19 speravano di poter risollevare le proprie sorti attraverso il Fondo Presiti, rimarranno infatti deluse a causa delle troppe poche risorse messe a disposizione”. I consiglieri regionali del PD nell’Assemblea legislativa dell’Umbria intervengono sulla questione con una nota in cui annunciano anche la presentazione di una mozione per conoscere i numeri effettivi delle domande presentate alla scadenza dell’avviso, e per capire gli intendimenti della Giunta nel caso in cui i numeri di richieste superino la dotazione finanziaria dei 12 milioni di euro stanziati”.

Secondo i Dem di Palazzo Cesaroni la Giunta Tesei “deve tornare in contatto con la realtà e prendere subito provvedimenti. La misura va rivista immediatamente aumentando i fondi o rischia di creare enormi disparità. È ormai evidente che ai grandi annunci, stiano seguendo solo dei micro risultati, del tutto insufficienti a venire incontro alle esigenze di rilancio del tessuto imprenditoriale diffuso del nostro territorio, che rappresenta la colonna portante dell’economia regionale”.

“Ci aspettiamo che l’assessore regionale allo sviluppo Economico, Michele Fioroni riesca a fare meglio rispetto ai minimi risultati reali che sembra stia portando il suo bando Re-Start – sottolineano i consiglieri PD -, dopo che si è cimentato in una tanto dura, quanto indignata reprimenda social contro un Governo, ritenuto incapace di fare i conti e trovare le risorse adeguate, sfoggiando addirittura una grossa calcolatrice. Per molti ciò confermerebbe una sua evidente difficoltà a leggere ed interpretare i bisogni reali delle imprese che sono fin qui emersi a seguito di un’emergenza sanitaria che si è fatta anche crisi economica. Dato che il Governo le risorse è riuscito a trovarle sia dal proprio bilancio che con il sostegno dell’Europa – sottolineano -, tocca adesso all’assessore Fioroni fare altrettanto bene. Ce lo auguriamo per l’Umbria e il suo tessuto socio-economico”.