104445626 2726370677599953 8007024441502067926 oIl capogruppo di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace, commenta il voto di ieri in Aula sulla mozione sulla semplificazione normativa, la sburocratizzazione amministrativa e la maggiore digitalizzazione dei processi da lei promossa e condivisa con il consigliere Squarta. Pace esprime “grande soddisfazione per la votazione unanime della mozione” e sottolinea come, “attraverso l’attuazione di quanto stabilito nella mozione” si possa contribuire a “creare le condizioni per mettere il sistema umbro delle imprese nelle condizioni di riprendere una graduale espansione ed attivare politiche innovative per incentivare gli investimenti”. 

 

(UNWEB) Perugia,  “Grande soddisfazione per la votazione unanime della mozione sulla semplificazione normativa, la sburocratizzazione amministrativa e la maggiore digitalizzazione dei processi presentata da me e sottoscritta anche dal consigliere Squarta”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace,  che commenta il voto di ieri in Aula (https://tinyurl.com/yah8hy65 (link is external)) sull’atto da lei promosso, “che ha visto – aggiunge – l’accoglimento di un emendamento della consigliera Meloni e la significativa condivisione della mozione così integrata anche da parte della minoranza”. 

“C’è dunque l’impegno da parte di tutte le forze presenti nell’Assemblea legislativa – spiega Pace - di fornire alla comunità regionale strumenti in grado di meglio interpretare l’attuale realtà economica e sociale, già profondamente mutata negli anni, e ora maggiormente in difficoltà a seguito dello scoppio della pandemia da Covid 19. Sarà necessario quindi mettere presto in campo tutti i provvedimenti necessari in grado di favorire una rapida ripresa. Non basta realizzare ciò che è opportuno – sottolinea - , ma occorre adottare tutti i mezzi a disposizione per far fronte a questa situazione di eccezionale straordinarietà”.

Secondo Pace quanto contenuto nella mozione “rappresenta un’esigenza non più rimandabile. Il peso della burocrazia sul fatturato di una piccola impresa – spiega - tocca il 4 per cento, su quello di una media impresa il 2,1. E in termini di tempo, gli adempimenti burocratici ‘costano’ alle piccole e medie imprese , rispettivamente, tra i 45 e i 190 giorni da parte di un collaboratore dedicato. Inoltre, tra i vari fattori che concorrono ad alimentare la burocrazia, ci sono la mancata digitalizzazione di molte procedure e la ridondanza normativa”. 

“Le relazioni tra cittadini e P.A. - aggiunge la capogruppo di FdI - sono regolate da un complesso di norme, nazionali e regionali, il più delle volte complicate, sovrabbondanti e poco coerenti. Da esse scaturiscono procedure farraginose ed adempimenti estremamente costosi e che richiedono tempi lunghi”. 

“Per le imprese – spiega Pace -, la difficoltà nel decifrare leggi e regolamenti e il rischio di incappare in controversie giudiziarie dovute alla discrezionalità d’interpretazione delle norme, limita notevolmente qualunque attività economica e qualsiasi potenziale investimento. Non è più pensabile offrire percorsi generici per il sistema economico regionale. Dobbiamo creare le condizioni per mettere il sistema umbro delle imprese – conclude - nelle condizioni di riprendere una graduale espansione ed attivare politiche innovative per incentivare e non scoraggiare gli investimenti. La semplificazione normativa e la sburocratizzazione amministrativa possono essere un efficace volano per la ripresa”.