BianconiIl consigliere Vincenzo Bianconi (gruppo Misto) annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale sui lavori in corso sulla SS685 Tre Valli. Bianconi evidenzia che “non possiamo permetterci il lusso, dopo 4 anni di crisi post-terremoto e un lungo inverno di stop delle attività legate all'emergenza Covid19, di scoraggiare quanti scelgono raggiungere l'Altopiano di Castelluccio”.

 

(UNWEB) Perugia,  “Il restringimento di carreggiata ed il semaforo sono lì dal sisma 2016 e continuano a danneggiare gravemente non solo la regolare viabilità  per gli abitanti ma a compromettere in maniera irreparabile anche il flusso di visitatori diretti in uno dei luoghi più suggestivi della nostra regione, in un periodo di altissima stagione come quello della fioritura”. Lo dichiara il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (gruppo Misto) dopo che “ieri abbiamo dovuto assistere inermi ad un altro scempio che si è consumato sotto gli occhi degli umbri. Decine di chilometri di fila per le migliaia di turisti che tentavano di raggiungere l’Altopiano di Castelluccio a causa di un prolungato e inspiegabile fermo dei lavori sulla SS685 ‘Tre Valli’”. 

Per Bianconi “non possiamo permetterci il lusso, dopo 4 anni di crisi post-terremoto e un lungo inverno di stop delle attività legate all'emergenza Covid19, di scoraggiare quanti scelgono raggiungere l'Altopiano di Castelluccio. Per questo ho presentato alla Giunta regionale un’interrogazione urgente, perchè monitori quanto sta accadendo in quel tratto di strada e impedisca che scene come quelle di domenica scorsa possano ripetersi di nuovo. Nell’atto ispettivo ho anche chiesto che si possa estendere, per tutto il periodo estivo, l’orario di apertura della Galleria che collega l’Umbria alle Marche dalle 22 alle 23.30 e che si consenta il passaggio dei pullman. Nonostante gli sforzi già fatti in tema di viabilità e gestione dei flussi inoltre urge lavorare immediatamente ad un piano dettagliato per i parcheggi di Castelluccio, che sono ancora molto lontani dal soddisfare la domanda. La stagione turistica è entrata nel vivo e dobbiamo dare risposta urgente ai gestori di tutte le attività ricettive e di ristorazione e ai pubblici esercizi che hanno aspettato mesi per avere una boccata di ossigeno”.