80236855 2738612879709066 7164022749135848146 oAudizione a Marsciano della Terza commissione, presieduta da Eleonora Pace, con i rappresentanti dei comuni della Media Valle del Tevere sul Centro Speranza di Fratta Todina. Il problema emerso è il costo del servizio di trasporto per persone con grave o gravissima disabilità, da e per il Centro, ormai da anni a carico delle famiglie. 

 

(UNWEB) Perugia, - La Terza Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Eleonora Pace, ha ascoltato in audizione i rappresentanti dei Comuni della Zona Sociale 4 in merito al servizio di trasporto per persone con grave o gravissima disabilità, da e per il Centro di Riabilitazione “Centro Speranza” di Fratta Todina. Alla riunione, chiesta dal sindaco di Marsciano Francesca Mele e svolta nella sala Capitini di Marsciano, hanno partecipato, oltre al sindaco Mele, gli assessori alle politiche sociali dei Comuni di Marsciano Manuela Taglia, di Deruta Cristina Canuti, di Collazzone Augusto Morlupi, di Todi Alessia Marta, di San Venanzo Roberta Giuliani. Inoltre sono intervenuti l’avvocato Massimo Rolla dell’associazione famiglie disabili Afad e rappresentanti del Centro Speranza tra cui il direttore generale, Maria Biscotti.

Dall’audizione è emerso che il costo del trasporto delle persone con disabilità grave e gravissima da e per il Centro, prima gestito con risorse regionali tramite la Asl, da qualche anno è a carico delle famiglie, che i Comuni provano a supportate con estrema difficoltà. Una spesa elevata ma essenziale per le famiglie, una complessità ulteriore per chi già quotidianamente affrontano numerose problematicità quotidiane. Attualmente il Centro Speranza, un'eccellenza e un punto di riferimento per l’intera Media Valle del Tevere, offre i suoi servizi a 75 persone con disabilità gravi e gravissime di cui 32 interessate al problema del trasporto. Il problema è che nella convenzione tra il Centro e la Asl tale trasporto viene definito come accompagnamento e trasporto sociale non a rilevanza sanitaria, mentre se fosse considerato un servizio sociosanitario potrebbe essere compreso all’interno della retta, i cui costi sono coperti dalla Asl. I commissari della Terza Commissione al termine dell’audizione, prima di far visita al Centro Speranza a Fratta Todina, hanno preso l’impegno di approfondire la questione legata alla convenzione.