109811654 2749709961932691 6180802596807448318 o(UNWEB) Perugia, – “Le lancette dell’orologio si muovono inesorabilmente. Domani ci sarà il subentro di un’altra azienda alla Sogesi di Cannara che aprirà le porte del baratro per i lavoratori della nostra regione.

Tutto ciò è la conseguenza di bandi vecchi di anni per appalti di  lava-nolo e sterilizzazione negli ospedali umbri, non corrispondenti alle nuove esigenze in fase di pandemia”. Lo evidenzia il capogruppo del Partito democratico a Palazzo Cesaroni, Tommaso Bori che fa sapere di aver incontrato i lavoratori che hanno protestato in piazza Italia a Perugia. “Quello della Sogesi è un altro annuncio senza riscontro, perpetrato dalla Giunta Tesei e dalla sua maggioranza – spiega Bori – che si era impegnata a promettere un futuro ai lavoratori spaventati e preoccupati per il prosieguo del business dell’attività, messo in crisi anche dal Covid nel settore alberghiero, che stenta nella ripartenza con il turismo a breve termine. Per questo torniamo a sollecitare la maggioranza, affinché al di là di foto e video di circostanza, agisca concretamente e soprattutto velocemente per i lavoratori della Sogesi, evitando la progressiva smobilitazione dell’attività dall’Umbria”.


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