BettarelliIl consigliere Michele Bettarelli (PD) interviene sulla questione relativa al Prina (Piano regionale per la non autosufficienza) e dice di condividere le preoccupazioni espresse dall’associazione Alleanza per i diritti delle persone non autosufficienti (Adna). Bettarelli parla di Piano “inadeguato e non garantisce le cure a ‘tutte’ le persone che non sono autosufficienti” e assicura il proprio impegno per “proporre e sollecitare modifiche”.

 

(UNWEB) Perugia,  “In qualità di consigliere regionale e di vicepresidente della Terza Commissione accolgo con profonda preoccupazione la lettera inviata dall’associazione Alleanza per i diritti delle persone non autosufficienti (Adna), un grido di allarme lanciato dopo l’approvazione del Piano regionale per la non autosufficienza (Prina)”. Così il consigliere Michele Bettarelli (PD) che aggiunge: “è molto chiaro il messaggio che questa rete di associazioni, da anni in prima linea a fianco di malati, persone con disabilità totalmente dipendenti dall'aiuto di altri, ha inviato alle Istituzioni: il Piano varato dalla Giunta regionale è inadeguato e non garantisce le cure a ‘tutte’ le persone che non sono autosufficienti a causa di gravi malattie o disabilità”.

Bettarelli parla quindi di “situazione di gravissima difficoltà che investe centinaia di famiglie umbre che si trovano sole, a dover sostenere pesanti costi psico-fisici ed economici per le cure dei loro congiunti malati e che non può restare tale. Come minoranza, a più riprese, in Commissione prima e in Consiglio regionale poi, abbiamo definito il Prina insoddisfacente perché crea disparità e non investe le cifre necessarie a sostegno dei più fragili. Un Piano per la non autosufficienza – aggiunge - non condiviso e partecipato, ma soltanto ‘comunicato’ da questa maggioranza che ora ha aperto uno scenario preoccupante nella nostra regione che vede lasciare indietro i più fragili in un momento sociale ed economico ancor più complesso”.

“Il diritto alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, domiciliari, semi-residenziali e residenziali – sottolinea Bettarelli -, deve essere riconosciuto a tutte le persone non auto-sufficienti residenti in Umbria. Mi impegnerò affinché le sollecitazioni espresse da Adna vengano prontamente accolte nelle Commissioni preposte e affinché la Giunta regionale si attivi apportando quelle modifiche al Prina e al Bilancio regionale richieste, ma soprattutto – conclude - necessarie a tante cittadine e cittadini umbri che non possono essere lasciati soli”.


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