118721832 2793359740901046 4085958059003447818 oLa Prima Commissione consiliare, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione che sarà alla base della sessione europea 2020 dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Inoltre  sul Programma legislativo annuale 2020 della Commissione Europea è stata ascoltata in audizione la vicepresidente del Consiglio delle autonomie locali, Erika Borghesi. La Commissione ha anche iniziato l’esame dell’atto per l’individuazione degli organismi regionali considerati indispensabili .

 

(UNWEB) Perugia,   – La Prima Commissione consiliare, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione che sarà alla base della sessione europea 2020 dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Il documento racchiude tre atti: il Rapporto sugli Affari europei, la Relazione sullo stato di conformità dell'ordinamento regionale agli atti normativi e di indirizzo emanati dall'Unione Europea, il Programma legislativo annuale 2020 della Commissione Europea, che erano già stati illustrati (https://tinyurl.com/yxv3g9wl (link is external)). Su quest’ultimo argomento è stata ascoltata in audizione la vicepresidente del Consiglio delle autonomie locali, Erika Borghesi. Inoltre la Commissione ha iniziato l’esame dell’atto ‘Individuazione degli organismi collegiali considerati indispensabili e di quelli considerati non indispensabili, operanti a livello tecnico–amministrativo e consultivo, istituiti con legge o regolamento regionale o con atto amministrativo approvato dall’Assemblea legislativa’.

La PROPOSTA DI RISOLUZIONE che sarà alla base della sessione europea 2020 dell’Assemblea legislativa individua all’interno del Programma di lavoro della Commissione europea per il 2020 alcuni argomenti di particolare interesse, a partire dalla formazione dei progetti per la realizzazione dell’obiettivo legato al ‘GREEN DEAL europeo’ in quanto “strategia fondamentale di crescita che può contribuire a creare nuovi posti di lavoro e a rendere l’Europa più competitiva a livello mondiale e che è parte integrante della strategia della Commissione europea per attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. Inoltre la proposta di risoluzione individua altri due assi di interesse prioritario: un’Europa pronta per l’ERA DIGITALE e un’ECONOMIA AL SERVIZIO DELLA PERSONA.

Nell’AUDIZIONE la vicepresidente del Consiglio delle autonomie locali, Erika Borghesi, ha sottolineato che il Cal reputa fondamentale la partecipazione all’esame del Programma di lavoro della Commissione Europea e per questo chiede di essere audito sui singoli atti che scaturiranno dalla sessione europea. Per il Cal le priorità maggiormente rilevanti sono: il Green deal europeo, con misure basate su governance multi livello e con l’istituzione di un forum degli enti locali; la futura Pac e la strategia ‘dal produttore al consumatore’ che prevede azioni contro lo spreco alimentare; l’attuazione del nuovo piano per l’integrazione e inclusione; la sicurezza, con gli enti locali che possono svolgere ruolo importante per la riduzione del rischio e la gestione delle catastrofi; il piano europeo per la lotta contro il cancro, con il coinvolgimento degli enti locali nel passaporto delle vaccinazioni dei cittadini europei; le riforme sociali ed economiche; la parità di genere e l’emancipazione femminile.

Al termine dei lavori il presidente Daniele NICCHI ha rimarcato che “come Commissione condividiamo pienamente la richiesta di maggiore partecipazione da parte del Cal ai processi europei in generale. Un coinvolgimento che valuto positivamente anche in base alla mia esperienza che mi ha portato per anni a fare l’amministratore locale, perché è indispensabile ascoltare il territorio. Spiace che nelle passate legislature questo non sia stato fatto. Per quanto ci riguarda fin dal prossimo anno interesseremo di più il Cal, fin dall’inizio della sessione europea. Comunque i suggerimenti presentati oggi sono in gran parte già inseriti della proposta di risoluzione che abbiamo approvato all’unanimità e che individua tre assi di interesse per l’Umbria: il Green deal, la digitalizzazione e un’economia che possa essere utile ai cittadini e alle imprese”. Infine Nicchi ha ricordato che il 15 settembre la Commissione dedicherà una seduta intera solo per analizzare gli organismi indispensabili e quelli non indispensabili.