murro6(UNWEB) Perugia  -  Il nuovo DPCM circa la chiusura dei luoghi deputati allo spettacolo: teatri, dei cinema, dei palazzetti, dei Parchi di divertimento (Luna Park) , dei siti dedicati alla cultura e allo sport, è un nuovo duro colpo ad un settore importante dell’economia nazionale. Purtroppo a rimanere a casa non solo artisti , si aggiungono figure professionali legate al mondo dello spettacolo (macchinisti, fonici, elettricisti, truccatori, operatori), ma anche dei lavoratori che sono strettamente legati a questi settori ma dei quali non si parla mai.

In controtendenza e secondo il nuovo DPCM è uno stop ingiustificato, visti i dati sui contagi nelle varie attività legate al mondo dello spettacolo, dell’arte e della cultura, così come a quello dello sport , essi sostengono e dicono che sono tra i luoghi più sicuri. Purtroppo le ricadute sul settore rischiano di essere devastanti nel settore produttivo italiano che più di ogni altro ha saputo adottare misure efficaci e responsabili nel contrasto alla diffusione epidemica da Covid-19, i luoghi più sicuri del Paese, insieme a musei, spazi espositivi e altri luoghi della cultura, mantenuti aperti dal Decreto. Opportuna e necessaria una revisione di questa disposizione. Così Rosario Murro, esponente di Fratelli d'Italia.