DeLuca 2411Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca interviene in merito alla situazione di crisi delle aziende Treofan e Sangemini. Per il capogruppo pentastellato “serve unità di tutte le forze per un unico obiettivo rappresentato dalla difesa della comunità”.

 

(UNWEB) Perugia,   “La Jindal ha confermato il licenziamento collettivo per 142 dipendenti, la quasi totalità dei quali impiegati, quadri e operai dello stabilimento di Terni. Un epilogo purtroppo annunciato, nonostante la battaglia condotta da sindacati e lavoratori a fianco del Governo nazionale e della Regione”. Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.

“Crediamo che in questa fase drammatica – scrive il capogruppo pentastellato - le divisioni e la mera propaganda politica debba essere completamente messa da parte. Serve unità di tutte le forze per un unico obiettivo rappresentato dalla difesa della comunità. Alla situazione della Treofan, infatti – continua -, si aggiunge la vertenza dei lavoratori della Sangemini in difesa di altri 86 posti di lavoro. Parliamo del presente e del futuro di centinaia di famiglie del nostro territorio. Parliamo della nostra storia e della nostra identità”.

Per De Luca, “non si tratta di due vertenze separate, ma di una battaglia unica. E come tale anche le istituzioni sono chiamate a comportarsi. C'è bisogno di unità – avverte -, come emerso questa mattina in Seconda Commissione e confermato dalle parole della sottosegretaria Todde e dell'assessore Fioroni. I sindacati hanno chiesto unità e dal Governo è arrivato un messaggio di cooperazione all'operato della Regione”.

“Bisogna aprire una nuova pagina – commenta De Luca - e va aperta nel segno lasciato questa mattina dagli stessi lavoratori. Quelli della Sangemini hanno raggiunto lo stabilimento della Treofan per portare casse d'acqua in segno di solidarietà, ma anche per dimostrare che non intendono bloccare la produzione. In gioco – conclude - c'è il futuro di centinaia di famiglie”.


LocandinaScacchi2

 AVIS

80x190