129311853 2878966059007080 2152372782698844139 oAvviata in Terza commissione l’istruttoria sulla proposta di legge di Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) a sostegno delle famiglie e per arginare il calo delle nascite in Umbria.

 

(UNWEB) Perugia, – “Visto che sulla famiglia è in campo anche una proposta della Lega, auspico che si possa fare un ragionamento comune scevro da appartenenze ideologiche”: lo ha detto ieri, in Terza commissione, il consigliere Andrea Fora (Patto civico) illustrando la sua proposta di legge che si focalizza sul tema della natalità legato a quello della famiglia. Una proposta che intende “arginare il drastico e costante calo delle nascite in Umbria sostenendo le famiglie con interventi economici e legislativi”.

“Insieme ad esperti ed associazioni – spiegato Fora - dopo un lavoro avviato da settimane insieme ai ‘Civici X’ e con il contributo determinante di ‘Demos’, ho elaborato le misure e gli interventi per provare ad invertire il trend negativo regionale. Appare necessario uno strumento normativo che disciplini interventi a sostegno della natalità ed in particolare impegni la Regione a perseguire: la valorizzazione delle funzioni sociali della famiglia; il riconoscimento e sostegno delle funzioni svolte dalla famiglia; il riconoscimento dell’alto valore della maternità e paternità coscienti e responsabili; la rimozione degli ostacoli di ordine sociale, culturale ed economico che impediscono le nuove nascite, l’adozione e la vita della famiglia, prevenendo situazioni di particolare disagio, povertà o esclusione sociale, ivi comprese quelle conseguenti a provvedimenti giudiziari afferenti la separazione o il divorzio, perseguendo una inclusione attiva volta al superamento delle varie situazioni di disagio; la tutela e promozione della vita fin dal concepimento e in tutte le sue fasi offrendo, alle famiglie e in particolare ai genitori, sostegni economici, servizi e un contesto socio-culturale idoneo; la tutela del diritto di un minore ad una famiglia tramite interventi a sostegno della genitorialità adottiva; il sostegno alla famiglia nell’opera di educazione dei figli e nella formazione della loro personalità in tutti i suoi aspetti psicologici, sociali, relazionali e culturali; la promozione e sostegno della genitorialità in tutte le sue forme; la promozione nel territorio sportelli informativi capaci di essere dei punti di riferimento per i vari bisogni delle famiglie, in collaborazione con le aziende unità locali socio-sanitarie e con i consultori familiari, valorizzandone i servizi di assistenza a famiglie e futuri genitori”.

La legge prevede “interventi a sostegno della natalità mediante assegni, interventi a favore delle famiglie con figli minori di età rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori; un intervento specifico a favore delle famiglie monoparentali e per i genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica; un intervento generale a favore delle famiglie monoparentali e di genitori separati e divorziati e gli interventi per la conciliazione dei tempi educativi e il lavoro. La proposta di legge inoltre promuove e rilancia il welfare aziendale indicando in maniera puntuale i membri dell’osservatorio regionale, e soprattutto prevedendo premialitá per le aziende che adottino politiche di welfare aziendale volte a sostenere la maternità e la conciliazione tra cura e lavoro”.

Andrea Fora sottolinea inoltre che “altra caratteristica molto innovativa è l’introduzione in Umbria della ‘valutazione di impatto familiare’, uno strumento molto importante per orientare le politiche familiari previste in ogni settore, secondo criteri di differenziazione e proporzionalità in rapporto alla composizione del nucleo familiare e alla sua condizione economica. La Regione, attribuendo a questo strumento un’importanza strategica per il perseguimento delle finalità della legge, promuove intese con gli enti locali per estendere la valutazione di impatto familiare alle politiche settoriali di loro competenza e ai relativi atti di programmazione, assicurando il pieno coinvolgimento dei sindaci tramite il Consiglio delle autonomie locali”.

Sulla proposta di legge di Fora, la Commissione ha avviato l’istruttoria.