Onorevole Gallinella: “Anche l’Umbria ha fatto sentire la sua voce”

(ASI) Sono 200mila le firme contro l’euro, raccolte in tutta Italia, che oggi pomeriggio (8 giugno) il comitato promotore del M5S, di cui fa parte anche il deputato umbro 5stelle Filippo Gallinella, depositerà negli uffici del Senato. Domani i capigruppo penta stellati andranno in delegazione ufficiale dal presidente Grasso a presentare la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il referendum consultivo sull’euro chiedendo che sia calendarizzata al più presto.

“Oltre 2500 cittadini umbri – dichiara l’onorevole Gallinella – hanno fatto sentire la propria voce sulla sovranità popolare e monetaria. Uscire dall’euro è l’unica via per tornare a crescere anche nel Cuore verde d’Italia. La crisi economica ha colpito duro l’Umbria. Sono oltre 26000 i posti di lavoro persi, oltre 160 le vertenze aperte, il nostro prodotto interno lordo è calato. Tra le cause di questo impoverimento e della svalutazione del salario c’è anche l’euro, una moneta che non rappresenta la nostra economia e che ci impedisce, non potendo più regolare direttamente il cambio, di essere competitivi”. La petizione, promossa dal M5S per chiedere l’uscita dell’Italia dalla moneta unica, è stata lanciata a dicembre scorso. Per sei mesi in tutta l’Umbria, come nel resto d’Italia, sono stati allestiti gazebo e banchetti nelle principali piazze sotto lo slogan “Firma Day contro l’euro”.


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