michele bettarelli pd 2(UNWEB) Perugia. “A poche ore dalla riapertura degli Istituti d’istruzione secondaria in Umbria, annunciata per lunedì 25 Gennaio, mentre il mondo della scuola è ancora in attesa di sapere ufficialmente cosa succederà lunedì dalla Presidente della Regione, Tesei, importanti esponenti della Lega non trovano di meglio che intervenire oggi, a mezzo stampa, prendendosela con una scuola elementare di Fighille rea di aver promosso nell’ambito del progetto scolastico ‘Leggendo superiamo ogni distanza’ la lettura di un libro bilingue in arabo”.

Così il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) punta il dito sugli esponenti della Lega, “Valerio Mancini (consigliere regionale), Riccardo Marchetti (deputato) e Manuela Puletti” che “hanno riversato la loro ira sull’iniziativa intrapresa dalla scuola dell’Altotevere tuonando che ‘la formazione degli studenti è una cosa seria e ci sono programmi ministeriali da rispettare’, peccato – osserva Bettarelli - che i programmi ministeriali non esistono”. “Una bufera, quella scatenata dalla Lega – osserva Bettarelli - per la lettura di un libro in arabo giudicato pericoloso e non utile alla formazione dei piccoli studenti e per questo da censurare. La domanda legittima a questo punto è: se una mamma avesse dato lettura in un progetto scolastico, di un libro in russo, tedesco, francese o inglese si sarebbero scomodati i leader della Lega? Con l’Umbria classificata ancora a rischio alto – conclude Bettarelli -, vista la criticità del momento, il partito che guida la Regione pensasse a risolvere le questioni importanti e di propria competenza come quelle legate a scuola, sanità, trasporti invece che prendersela con l’attività delle nostre scuole elementari”.