Pastrelli5Il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli, fa notare che anche in diverse altre regioni il sistema di prenotazione delle vaccinazioni è andato in tilt a causa dell’eccesso di richieste e giudica pertanto “strumentali” le critiche del Pd alla Regione Umbria.

(UNWEB) Perugia,  Nella vicina Regione Lazio, governata dal PD e dal segretario federale Nicola Zingaretti, il sistema di prenotazione delle vaccinazioni è ‘saltato’ non appena messo in rete, considerato l’afflusso di utenti collegati al servizio, e c’è voluta una giornata intera per ripristinarlo. Nell’Emilia Romagna di Bonaccini si è verificato un caos prenotazioni per il vaccino anti-covid agli over 85 e per tutto il primo giorno il sistema è andato offline. In Toscana per qualche ora tilt totale per l’eccesso di richieste giunte in contemporanea. Chi non crede può semplicemente andare in internet e verificare nei giornali on line delle varie regioni. Scoprirà che i limiti dei sistemi informatici non sono solo una prerogativa dell’Umbria e certo non sono colpa della Tesei e di Coletto”: lo afferma il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli.

“Vogliamo ricordare inoltre – aggiunge - i corto circuiti ben più gravi accorsi al sito dell’Inps nel giorno del click day per ricevere i 600 euro previsti dal Cura Italia o all’avvio dell’app IO per il Cash back, il cui malfunzionamento è durato per giorni interi. Accade oggi in Umbria che oltre 12mila e 500 cittadini, di cui 11 mila over 80, si siano prenotati questa mattina per la vaccinazione anti-covid fino alle ore 12.30. Il sistema informatico, come comunicato dalla Regione Umbria, ha subito in mattina alcuni rallentamenti dovuti al traffico elevato, ma le prenotazioni ripartiranno da questo pomeriggio”.

“Che ad un disguido temporaneo, come quello capitato oggi, ci sia stata qualche lamentela dei cittadini è più che comprensibile. Non è accettabile, invece, il comportamento di alcuni esponenti della sinistra umbra che non perdono occasione per denigrare il lavoro della Regione e dare vita a polemiche inutili facendo leva sulle paure dei cittadini. Il servizio on line di prenotazione per le vaccinazioni anti-covid rappresenta uno strumento indispensabile alla salvaguardia della salute della collettività, in quanto la somministrazione delle dosi, a quante più persone possibile in una regione, è passaggio fondamentale per debellare la pandemia e frenare il diffondersi del virus”.

“E’ davvero imbarazzante – conclude - che ci sia qualcuno che riesce a fare squallida strumentalizzazione anche su questo. Ci siamo abituati. Gli esempi sopra citati dimostrano ampiamente come i sistemi informatici possano andare in sovraccarico in queste occasioni, come appunto accaduto nelle ‘rosse’ Lazio, Toscana ed Emilia Romagna. In Umbria ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo risolto il problema informatico. Qualcun altro è rimasto a braccia incrociate a polemizzare e sorridere. Anche a questo siamo abituati”.